La scossa di terremoto di ieri sera pari a Md 4.0 ha messo ulteriormente in allarme i cittadini di Napoli e dei comuni flegrei. Il sisma è stato avvertito in maniera chiara e la richiesta è di poter vivere in sicurezza. Tecnici e protezione civile da stanotte sono in attività per monitorare gli edifici pubblici.
Presso il Servizio Tecnico Centrale per assistenza il Comune di Napoli ha istituito una Task Force costituita da tecnici funzionari incardinati nelle singole Municipalità coadiuvati dal dirigente del Servizio tecnico scuole che sta effettuando un monitoraggio continuo sulle condizioni delle scuole con particolare attenzione a quelle dei territori della Municipalità 9 (Soccavo-Pianura) e della Municipalità 10 (Bagnoli-Fuorigrotta). A tutti i tecnici e ai direttori delle Municipalità è stato chiesto di garantire la regolarità del monitoraggio in collaborazione con gli RSPP delle scuole.
Intanto sono proseguite per tutta la notte le verifiche da parte dei tecnici del Comune di Napoli in seguito alle segnalazioni pervenute al turno di guardia della Protezione Civile dopo la scossa delle 22,08 di ieri sera. La squadra tecnica in servizio è stata immediatamente raddoppiata per evadere le richieste di verifica pervenute principalmente dalla zona di Fuorigrotta-Bagnoli. Nessun danno rilevato dai sopralluoghi in Via Catone, via Russolillo e via G.B. Marino. Più complessa la situazione in Via Augusto Righi per un edificio composto di sei immobili: su diffida della Protezione Civile per due è stata ordinata l’impraticabilità parziale, per due il monitoraggio e per altri due l’impraticabilità totale con sgombero dei due nuclei familiari residenti. Dal sopralluogo effettuato allo stadio Maradona con l’assessore Cosenza non sono emerse criticità. Al momento ulteriori verifiche sono in corso al Rione Lauro. A supportare il lavoro della Protezione Civile sono state attivate nella notte anche due associazioni di volontariato che operano nell’area Fuorigrotta Bagnoli.