Dieci bambini hanno recuperato la vista all’Ospedale Universitario Vanvitelli di Napoli, grazie a una terapia genica, voretigene neparvovec di Novartis, utilizzata per curare la distrofia retinica ereditaria. E’ il primo luogo in Italia ad applicare questa terapia, si tratta di una rara distrofia retinica ereditaria, correlata alla mutazione di due copie del gene RPE65, condotta da Vanvitelli e Fondazione Telethon da circa 15 anni di test. Napoli è diventata un punto di riferimento nazionale per la cura delle malattie rare della retina. “I 10 pazienti trattati – spiega Francesca Simonelli, Docente di Oftalmologia, Università Luigi Vanvitelli della Campania e Direttore della Clinica Oculistica – Ora possono scrivere, leggere e muoversi in autonomia. Il risultato di un aumento della vista inferiore ha un ampio respiro scientifico e clinico valore e dimostra che nella patologia degenerativa, il trattamento precoce è la strada per vincere”. Anche il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha festeggiato questo successo, e ha visto anche contributi regionali: “Come prima realtà in Europa – ha detto – oftalmologia per l’età pediatrica La clinica deve renderci orgogliosi e soddisfatti, penso prima di tutto per la squadra, ma per tutti noi, perché questo è davvero un risultato straordinario”.