Il 9 novembre alle 10, Foqus, la Fondazione Quartieri Spagnoli ETS e Dpdb – Dalla Parte Dei Bambini – Impresa Sociale, si uniranno alle altre realtà del territorio in Piazza Cavour per chiedere un piano straordinario di risorse per l’educativa. L’iniziativa arriva dopo la tragica morte di Emanuele Tufano, di quindici anni, e del 19enne Santo Romano, sottolineando l’urgenza di affrontare il tema dell’educazione e della prevenzione.
Foqus e Dpdb, da anni impegnati nel promuovere pratiche innovative e inclusive di educazione, non potevano restare indifferenti di fronte a questa chiamata importante, che vede il coinvolgimento massivo delle forze associative napoletane. Decine di giovani hanno perso la vita tra le strade della città a causa di guerre di camorra, violenze urbane e marginalità.
La manifestazione mira a liberare Napoli dall’uso e dalla cultura delle armi, promuovendo una strategia politica e culturale radicata nei luoghi e nel tempo. Le realtà di quartiere, parrocchie, scuole, cooperative, movimenti sociali, spazi culturali, biblioteche, associazioni sportive e presidi associativi sentono l’urgenza di prendere una posizione chiara e netta.
L’evento sarà un’occasione per ascoltare e prendere parola pubblica insieme, rendendo visibile il lavoro straordinario svolto dalle associazioni e chiedendo che le pratiche innovative diventino una politica pubblica con risorse, pensiero e continuità. L’appuntamento è per il 9 novembre alle 10 in Piazza Cavour, con un microfono aperto e un’assemblea per discutere e proporre soluzioni concrete.