Dal 24 al 27 settembre, Napoli sarà il palcoscenico degli Study Days del Partito Popolare Europeo. Sarà un momento di confronto per discutere del futuro politico ed economico dell’Unione Europea.
Nel corso delle quattro giornate interverranno, tra gli altri, la Presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, la vice presidente della Commissione europea Dubravka Suica, il capogruppo del Ppe Manfred Weber, 140 europarlamentari, il vicepresidente del Consiglio italiano Antonio Tajani e i ministri del Governo italiano Anna Maria Bernini, Maria Elisabetta Alberti Casellati e Gilberto Pichetto Fratin. Prevista la presenza anche di tre Capi di Stato. I lavori si apriranno mercoledì 25 a Palazzo Reale.
L’iniziativa è stata presentata nella Sala Giunta di Palazzo San Giacomo, dal sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e dal capogruppo di Forza Italia al Parlamento europeo Fulvio Martusciello. All’incontro erano presenti, tra gli altri, il senatore Francesco Silvestro e i consiglieri comunali di Forza Italia Salvatore Guangi e Iris Savastano.
“La decisione di tenere qui quest’incontro del Partito Popolare Europeo, con grandi esponenti politici di vari Paesi, è il segnale che Napoli è anche il luogo del dibattito politico europeo. È quella che riteniamo debba essere la funzione della nostra città: un luogo di accoglienza e di discussione politica ai massimi livelli. Stiamo riacquistando una grande reputazione a livello internazionale e di questo abbiamo estremamente bisogno”, ha affermato il sindaco Manfredi.
“La scelta di Napoli per gli Study Days del Ppe – ha detto l’europarlamentare Martusciello – è il riconoscimento del valore strategico della città nel contesto europeo e mediterraneo. Questo evento offrirà un’occasione preziosa per discutere di come l’Unione Europea possa rafforzare le proprie relazioni con il Mediterraneo e affrontare insieme le sfide comuni”.