«La mancanza di un Piano Regionale dei trasporti, la gestione inefficiente di quasi tutte le aziende partecipate pubbliche, una voragine debitoria di oltre 15 miliardi di euro che ha esposto le aziende di trasporto a gravi difficoltà economiche, una politica tendente alla privatizzazione selvaggia dei servizi, i sacrifici imposti ai lavoratori e agli utenti». Sono le motivazioni alla base della Mozione consiliare di sfiducia e non gradimento dell’azione politica della Giunta regionale in materia di trasporto pubblico locale e viabilità presentata dai Gruppi regionali di Pse, Pd e Cd. Con la Mozione di sfiducia e non gradimento, presentata ai sensi dell’articolo 52 dello Statuto della Regione Campania, i Gruppi di centrosinistra esprimono il «non gradimento dell’azione dell’assessore regionale ai trasporti Sergio Vetrella e ne chiedono le dimissioni». Sul piano giuridico, il comma 4 della norma statutaria prevede che la Mozione sia votata per appello nominale con voto palese ed approvata a maggioranza assoluta dei suoi componenti.
da il fattovesuviano.it