Un nuovo gruppo di caschi gialli questa mattina ha attraversato la zona rossa di Casamicciola, simbolo del terremoto del 21 agosto 2017. Questa volta il corteo ha accompagnato il presidente del consiglio dei ministri, Giuseppe Conte.
Una visita attraverso le aree ancora interdette a seguito del sisma, guidata dal sindaco di Casamicciola, Giovan Battista Castagna. Un anno dopo, in località Piazza Maio, le profonde crepe sui muri delle abitazioni, ormai disabitate, e le macerie della Chiesa del Purgatorio ancora lì, hanno mostrato al premier Conte la grave situazione in cui versa la zona alta di Casamicciola Terme.
Durante la lunga avanzata, il presidente Conte è stato accompagnato, oltre che dal sindaco Castagna, anche dai vigili del fuoco che proprio quel 21 agosto intervennero in soccorso della popolazione ed estrassero i tre bambini dalle macerie della loro abitazione. A seguire il premier, anche alcuni cittadini che ancora oggi risultano sfollati. Al presidente è stato illustrato ogni dettaglio di quella tragica vicenda, degli interventi immediati, e di quelli condotti durante l’anno per cercare di contenere l’emergenza.
Conte, che questa mattina ha dedicato il suo tempo all’Isola d’Ischia, si è avvicinato alla popolazione ed ha quasi chiesto scusa per la lunghezza dei tempi che sta interessando i provvedimenti necessari alla ricostruzione. Ed alle richieste dei più ha risposto impegnandosi: “Dalla settimana prossima lavoreremo al decreto Ischia. I tempi saranno rapidi. Il governo darà risposte precise e dirette!”
La visita di oggi, ancora una volta, vuole dimostrare all’Isola d’Ischia che lo Stato c’è, ma per capire se l’impegno preso oggi dal presidente Conte verso la popolazione, resterà soltanto una promessa, bisogna attendere, ancora.