L’INDISCIPLINATA ARMATA: ALTA VELOCITA’ E SCONFINAMENTI IN ZONE RISERVATE ALLA BALNEAZIONE

Un’estate caratterizzata dalla maleducazione e dall’aggressività dei villeggianti napoletani, un’estate improntata da un’assoluta mancanza di rispetto delle regole. E naturalmente è stato in mare che i comportamenti scorretti si sono rivelati senza freni, perché nell’immaginario collettivo barbarico il mare rappresenta la libertà di fare ciò che si vuole: correre a tutto spiano, zigzagare, impennare con i gommoni, entrare nelle baie e persino approdare a terra, come dei veri pirati!
Così anche quest’estate i bagnanti isolani se la sono vista nera con barche di ogni grandezza che sfrecciavano a tutto gas a pochi metri dalla riva.
Eppure il mare, non è luogo di nessuno, dove ognuno può fare ciò che vuole. Le regole ci sono e sono chiare.
Ad esempio quelle che disciplinano la navigazione in prossimità delle coste dicono esplicitamente che nelle zone di mare riservate alla balneazione bisogna mantenersi a 300 metri dalla riva. Anche l’ormeggio deve avvenire oltre quella distanza. Eppure queste regole non le rispetta nessuno.
In barba a qualsiasi regolamento, ma anche al buon senso, non c’è parte dell’isola che sia garantita. Le chiamate alla Guardia Costiera non si contano, ogni giorno partono da varie zone dell’isola segnalazioni alla guardia costiera, anche se molti hanno lamentato la mancanza di intervento della capitaneria. Da parte sua la Guardia Costiera si difende “ il periplo dell’isola è troppo grande per potere garantire un presidio fisso in tutte le zone ” spiega il comandante della capitaneria di Porto di Ischia, De Angelis
” è impossibile per noi essere poi in tutti i posti dove ci chiamano. Comunque questa estate abbiamo svolto un’attività capillare di controllo, elevando numerose sanzioni amministrative. Quando ci imbattiamo in una barca che viola la distanza di sicurezza, se non ci sono bagnanti ci limitiamo ad avvisare. Nelle altre occasioni dove abbiamo degli ancoraggi o comportamenti di assoluto pericolo per la balneazioni eleviamo anche delle sanzioni. Nel solo week end di ferragosto abbiamo fatto 140 controlli e multe per un importo totale di 6500 euro. Inoltre questa estate abbiamo utilizzato un sistema efficace quello di servirci di due unità una più piccola per avvicinarci alla battigia e una motovedetta più grande che rimane all’esterno, questo per non creare problemi di onda e pericolo alla balneazione.

 

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