L’intricata vicenda anche giudiziaria legata alla gestione del porto turistico di Lacco Ameno si arricchisce di ulteriori atti e fatti: in vista della discussione del ricorso prodotto dalla società Palermo Group srl contro l’affidamento della gestione diretta dell’approdo turistico, il sindaco Giacomo Pascale – attraverso il legale avvocato Bruno Molinaro – ha chiesto informazioni sulla società ricorrente.
Per “evidenti finalità difensionali” il sindaco ha chiesto all’ Ufficio territoriale portuale di Napoli dell’autorità di sistema portuale del tirreno centrale la copia di tutti i titoli concessori in base ai quali la società Palermo Group srl ha affermato di operare nel settore “nautica da diporto”, con un consolidato know how, essendo in grado di offrire “una serie indistinta di servizi, ivi compresi quelli relativi alla gestione dei porti turistici, degli approdi e die punti di ormeggio”.
La società ricorrente aveva infatti motivato i ricorsi prodotti lamentando la violazione dei principi europei in tema di concorrenza, operata dal comune di Lacco Ameno deliberando la gestione diretta dell’approdo e l’internalizzazione dei relativi servizi.