Con Mimì Savio ed altri indimenticabili compagni ed amici come Crescenzo Monti, Gennaro Zivelli, Emanuela Matarese, ho condiviso una appassionata e lunga militanza nel PCI dal 1970 al 1976 con tante lotte e manifestazioni in comune.
Le elezioni del 1976 a Forio segnarono, purtroppo, l’inizio della diaspora della locale sezione PCI e Mimì cominciò un suo percorso identitario, caratterizzato da un approccio fortemente ideologico, con una chiave di lettura della società essenzialmente improntata al classismo marxista leninista.
La nostra società, nel frattempo, si era però fortemente disgregata, rendendo difficile, se non impossibile, identificare punti di convergenza di interessi, se non su elementi fondamentali come casa, salute, lavoro, istruzione, tutela delle persone più deboli e svantaggiate.
Su questi obiettivi con Mimì ci siamo spesso ritrovati, nonostante talvolta non condividessimo il modo concreto di perseguirli.
Ci mancheranno il suo costante impegno e la sua passione politica e civile.