“Dopo il cedimento della passarella della Myriam della Gestur a Capri – raccontano Francesco Emilio Borrelli dei Verdi ed il capogruppo del Sole che Ride al comune di Pozzuoli Paolo Tozzi – con una bambina di 12 anni caduta in acqua e ferita lievemente e con l’imbarcazione ritenuta non idonea dalla Capitaneria di Porto l’imbarcazione è già tornata in acqua. Ciò dopo soli 2 giorni dall’incidente. Il mezzo ha infatti subito ottenuto la certificazione RINA che comprende: certificazione del servizio, del prodotto, del sistema, del personale e di impianti e piattaforme off-shore. Intanto alcuni passeggeri hanno fatto sapere di aver deciso di sporgere denuncia nei confronti della Gestur, società armatrice del mezzo, per come è stato gestito l’incidente e per protestare sul trattamento riservato ai viaggiatori anche perchè alla richiesta dei rimborsi promessi e annunciati per ora è stato corrisposto a chi si è recato alle biglietterie. La società avrebbe fatto sapere che i passeggeri di quel tragitto saranno contattati successivamente. Come e quando non è stato specificato visto che i biglietti non erano nominali. Questa vicenda a nostro avviso ripropone con forza il caso delle tante “carrette” del mare che solcano il Golfo di Napoli. Sono poco sicure, vecchie e malandate. Eppure ottengono tutte le certificazioni necessarie a navigare nel Golfo più trafficato al mondo dopo Hong Kong in attesa del prossimo incidente che ci auguriamo non sia mortale”.