Cala il sipario sull’86esima edizione della festa a mare agli scogli di S.Anna, con la barca di Ischia che fa quasi l’en plein: realizzata dagli architetti del PIDA – Premio Ischia di Architettura e dedicata alla musica napoletana degli anni ’70 ed ’80, ha vinto il premio principale, oltre ai premi Di Massa, Nerone e quello decretato dagli applausi del pubblico presente nella baia, sul pontile e sugli scogli.
Visibilmente emozionato l’architetto Giovannangelo de Angelis, al quale è toccato calcare il palco ben 4 volte per ritirare tutti i premi….
“Una serata particolarmente fortunata per la nostra barca”, ha poi aggiunto il sindaco di Ischia Enzo Ferrandino che concede gli onori delle armi alla seconda classificata, la barca di Procida…
Ma l’alto livello artistico di tutte le barche in concorso è stato confermato dal presidente della giuria, il direttore del museo e real bosco di capodimonte, Sylvain Bellenger: “Si vede che questa è una tradizione, c’è grande professionalità”.
Per la cronaca: al terzo posto si è classificata la barca delle associazioni Fantasynapoli ed Arti e Mestieri di Forio, che si è aggiudicato anche il premio Funiciello per il migliore bozzetto;
quarto posto per l’associazione Pro Perrone di Casamicciola;
al quinto posto, l’associazione Pro Loco Lacco Ameno.
Archiviata anche questa edizione, chiudiamo con il giudizio espresso sulla barca vincitrice da Carlo Sorrentino, figlio del mitico Nerone: “Sono 30 anni che non vedevo una barca così…questa è S.Anna!”