Erbacce alte quasi un metro che fanno da battiscopa naturale ai marciapiedi che circondano l’Ufficio Inps, sporcizia e rifiuti che non vengono rimossi, griglie per la raccolta delle acque piovane letteralmente otturate da sabbia e terriccio, deiezioni canine ovunque, una panchina rotta e inutilizzabile e un lampione mancante su di un palo della luce sul quale il Comune si è però preoccupato di affiggere il cartello che ricorda le modalità del pagamento delle famigerate strisce blu. Rispetto a tale descrizione chiunque potrebbe pensare che ci riferiamo ad una qualsiasi zona periferica della nostra Isola e invece, incredibile a dirsi, siamo nel cuore del centro storico di Ischia Ponte, in uno dei luoghi più belli e incantevoli dell’isola Verde e maggiormente frequentati dai turisti. La presenza di erbacce e sporcizia nel piazzale antistante l’Ufficio Inps e i rifiuti presenti lungo la scogliera che costeggia lo “Stradone”, stridono incredibilmente con il panorama mozzafiato di cui è possibile godere nel Borgo di Celsa.
“Caro amico Gennaro – ha dichiarato Raffaele Marino – ho chiesto il tuo intervento per sottolineare lo stato di degrado e di abbandono in cui versa questa zona paradisiaca di Ischia Ponte. L’amministrazione comunale sostiene di avere a cuore le sorti del Paese, ma evidentemente qui in questa zona abitano persone che non sono degne, seppur elettori e contribuenti non hanno diritto ad avere tutti i servizi previsti normalmente per la popolazione”.
Accuse dure quelle di Marino a cui si aggiungono quelle di Pasquale Iodice che tra l’altro ci ha dichiarato: “A Ischia Ponte giù al Seminario, la transenna che indica di svoltare verso via Gian Battista Vico viene messa e non tolta quando non serve e sta lì 24 ore su 24. Io concordo pienamente con l’amico Raffaele Marino e dico che questa amministrazione comunale per la zona di Ischia Ponte ha fatto solo danni. Grazie signor Sindaco – conclude ironizzando Iodice – grazie a lei e a tutta l’amministrazione comunale, la maggioranza e la minoranza perché queste rimostranze non le portano in Consiglio Comunale”. L’augurio, naturalmente è quello che il piazzale antistante l’Inps e lo stradone vengano immediatamente ripuliti. Sindaco Giosi Ferrandino e amministratori comunali tutti, voi che avevate garantito pulizia e cura dell’estetica cittadina, se non siete neppure in grado di mantenere pulito il centro storico, allora bene fareste a dimettervi in blocco.
gennaro savio