E’ iniziato l’anno scolastico e spuntano i primi, soliti problemi con i trasporti pubblici sull’isola d’Ischia: gli studenti all’uscita delle scuole si riversano per strada e sugli autobus che, alla prima prova di questi giorni, sembrano arrancare dietro un’emergenza che tale non dovrebbe essere.
Frequentando i siti degli istituti superiori dell’isola, scopriamo che ancora in questo periodo di settembre le lezioni terminano alle 12.30….
ordunque, l’Eav cosa dispone (nel nuovo orario valido dal 12 settembre al 6 giugno):
una corsa scolastica circolare sinistra alle ore 12.15 (un orario non conforme alle necessità visto che le lezioni terminano alle 12.30)
una linea 1 alle 13.05 che arriva a Forio
poi:
circolare sinistra ore 13.10
linea 1 ore 13.10
linea 2 ore 13.20
circolare sinistra ore 13.30
linea 1 ore 13.40
linea 2 ore 13.50
poi c’è un ordinario scolastico strano che parte alle 14.25 dal porto (fermata eav) e salendo verso via alfredo de luca raggiunge le scuole e, presumibilmente attraverso la superstrada andrebbe a casamicciola fino a s.angelo (alle 14.25 ora a chi serve?)
La domanda è: COME MAI STAMANI C’ERA INVECE TUTTO QUEL CAOS GIU’ AL CAPOLINEA ALLE 13.15?
Centinaia di persone, tra studenti, pendolari e turisti, costretti ad attendere l’autobus in arrivo che caricava passeggeri e ripartiva…Il tutto nel giro di circa mezz’ora. E i dipendenti a gestire un’emergenza che tale non dovrebbe essere, perché si ripeterà ogni giorno, fino a nuovo orario di lezioni. Ma le linee scolastiche a fine orario di lezione, evidentemente non sono ancora entrate in azione (quelle che, transitando da via michele mazzella, raccoglievano “a domicilio” gli studenti in prossimità dei loro istituti e li conducevano verso le due sponde diverse dell’isola, forio-s.angelo da un lato, serrara fontana dall’altro).
NB La circolare sinistra, arrivata in ritardo intorno alle 13.25, non è mai partita dal porto alle 13.30 (almeno fino alle 13.45)…
Intanto sono partiti altri bus strapieni, in regime di emergenza ma non di ordinarietà, mentre il bus della CS è rimasto fermo, immobile, spento e chiuso, sotto la biglietteria (non poteva partire semmai con un autista – riserva, senza scomodare quello che giustamente riposava dal rientro ritardato?)
E’ evidente che se questo è ancora un periodo di prova, per quale motivo è già stato pubblicato sul sito ufficiale dell’azienda l’orario definitivo valido dal 12 settembre 2024 al 6 giugno 2025?
Sarebbe auspicabile un incontro Eav-scuole-comuni, ma prima dell’inizio della scuola, per pianificare in tempo i servizi di mobilità utili a soddisfare le esigenze di tutti, studenti, pendolari e residenti.
O più facilmente, frequentare i siti ufficiali dei vari istituti, per comprendere le reali esigenze delle migliaia di studenti – la maggior parte minorenni – che vanno e vengono da scuola.
Non c’è nulla da fare: giacchè si possa provarci, il servizio bus dell’Eav sull’isola stenta ancora a divenire funzionale alle reali esigenze di mobilità dell’isola tutta…Ed i sindaci e le loro amministrazioni, dormono sonni tranquilli (ad Ischia pensano che spostando il capolinea a Fondobosso o allestendo una rotatoria alla farmacia S.Anna, con l’istituzione di divieti di accesso e ztl si risolvano i problemi di mobilità del centro del paese e dell’isola intera)…