ISCHIA: AL MAZZELLA LA PRIMA VOLTA PER TANTI…E LA PRIMA VITTORIA PER BEN INIZIARE

E’ la prima in campionato al Mazzella della stagione 2015-16, è la prima di Bitetto, di Femiano, di Rapullino e di tutti i calciatori fatta eccezione per Florio, Bruno ed Armeno; è la prima in campionato della contestazione “Vogliamo l’Ischia Ad Ischia”; ma è anche la prima vittoria in campionato.

Oggi non era una domenica come tante, anche perché al Mazzella si è ricordato Dino Celentano. Tra tanti personaggi che sono comparsi e scomparsi, tra tanti che hanno avuto un incarico e dopo poco non l’avevano più, lui era il vero punto di riferimento per tutti. Per stampa, tifosi, appassionati, squadra, lui era per tutti “il vero presidente”. Tra tanti che entrano ed escono, lui è uscito solo perché si è interrotto il suo percorso sulla terra. L’applauso che il Mazzella gli ha tributato è sembrato salire al cielo.

Il gruppo dei tifosi organizzati Ischitani, a differenza degli altri è entrato in campo sostenendo la squadra ma sottolineando spesso “Solo per i Colori”. Un messaggio chiaro alla società. Gli altri gruppi hanno guardato la partita da una collinetta esterna esponendo lo striscione “L’Ischia ad Ischia”: chiara la protesta nei confronti della scelta di trasferire la squadra ai Camaldoli di Napoli. Ma tutti hanno offerto il loro sostegno ai calciatori, che al temine della gara si sono avvicinati ai due gruppi, prima a quelli sugli spalti, poi a quelli sulla collinetta, per ringraziare dell’incitamento.

Oggi l’Ischia ha vinto soffrendo, ma anche dimostrato di saper soffrire per vincere. Bello il primo tempo dei gialloblu: squadra corta capace di non lasciare spazi agli avversari, capace di accelerazioni micidiali con il trio d’attacco Kanoute’, Fall e Mancino… con Armeno pronto ad inserirsi in attacco e Florio ad accompagnare l’azione. Nella ripresa grande sofferenza con tutta la squadra dietro la linea della palla, con poca capacità di ripartire e soprattutto di ostacolare i cross che giungevano al centro dell’area: le palle calciate dagli esterni della Lupa Castelli Romani sembravano bombe pronte ad esplodere nella rete ischitana… ma alla fine tutte sono state disinnescate, con bravura e con fortuna.

Al 10’ il goal dell’Ischia: accelerazione bruciante di Armeno con cross al bacio per il colpo di testa di Fall che infilava la porta nonostante l’estremo tentativo di alcuni difensori.

L’Ischia ogni volta che si è avvicinata alla porta avversario ha creato apprensione: nel primo tempo Armeno e Kanoutè hanno impensierito Tassi senza trovare la conclusione vincente. Tanti i calci d’angolo gialloblu a riprova di una pressione quasi costante. Ben 5 solo nella prima frazione di gioco che si tramutavano in brividi per i difensori ospiti. Al 37’ azione in contropiede con Kounutè e tiro di Calamai impreciso… peccato perché l’occasione era di quelle importanti. Poi allo scadere del primo tempo Scardina bussava due volte di testa: prima da buona posizione colpiva troppo centralmente e Mirarco parava, poi angolava troppo e colpiva l’incrocio dei pali.

Due squilli che lanciavano l’allarme per la ripresa. Ma a partire meglio era l’Ischia che con Mancino sbagliava una buona palla goal dopo pochi minuti: il n.10 non sfruttava al meglio un assist perfetto di Armeno che dopo un dribbling gli serviva il pallone sul dischetto del rigore. Il fantasista attendeva troppo ed il suo tiro veniva respinto. Poi due clamorose palle goal venivano servite a Siclari che prima di testa mancava la sfera da pochi metri e poi di piede metteva a lato di pochi centimetri. L’Ischia con kanoutè alleggeriva la pressione in contropiede: prima sfiorava l’incrocio dei pali e poi calciava male da buona posizione all’interno dell’area. L’ultima occasione era della Lupa: Siclari calciava dalla sinistra impegnando Mirarco nella respinta; Volpe cercava di ribadire a rete ma non trovava la porta.

Ed alla fine l’esultanza dei gialloblu e dei tifosi, quelli in tribuna e quelli fuori dal recinto dello stadio.

ISCHIA ISOLAVERDE (4-3-1-2): Mirarco; Florio (70’ Porcino), Bruno, Filosa, Moracci; Izzillo, Armeno, Calamai; Mancino(77’ Meduri); Fall, Kanoute (90’Manna). In panchina: Iuliano, Mercadante, Guarino, Savi, Bargiggia, Palma. All. Bitetto.

LUPA CASTELLI ROMANI (4-3-3): Tassi; Rosato, Colantoni, De Gol, Petta; Strasser (60’ Icardi), Ricamato (53’ Ferrari), Volpe; Morbidelli, Scardina ( 63’ Roberti), Siclari. In panchina. Ceccucci, Carta, Mazzei, Ferrari, Icardi, Montesi, Roberti. All. Galluzzo.

Reti: 10’ Fall

Ammoniti: Ferrari ed Icardi (Lupa)

ARBITRO: Giacomo Camplone di Pescara;

Assisstenti: Domenico Campitelli e Leonardo De Palma di Termoli

SPETTATORI 913 INACSSO € 1550

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