Il 9 – 10 e 11 settembre ritorna il concorso canoro “Una voce per Antonia” giunto alla settima edizione. L’iniziativa è nata per portare avanti la memoria di una figlia, sorella, amica: Antonia Spedicati che il 2 Giugno 2015 ha lasciato questa terra a causa di una grave forma di encefalite. Una ragazza che amava la vita, altruista e sorridente, sempre pronta ad amare e servire e lo aveva imparato in quella che lei definiva la sua “grande famiglia”: la parrocchia. Antonia amava il canto e possedeva una bellissima voce. Animava il coro parrocchiale ed è da qui che nasce l’idea di un concorso di canto per ricordarla. Quest’anno saranno ben 48 i cantanti che calcheranno il palcoscenico per mostrare il loro talento canoro.
Ci saranno due sezioni. Quella dei singoli, suddivisa in tre categorie: 17 bambini (dai 3 ai 13 anni), 15 giovani (dai 14 ai 24 anni) ed infine 12 adulti (dai 25 anni in su); e la sezione dei gruppi, 4. Una giuria composta da 7 membri tra professori ed esperti di musica, avrà il compito di giudicare ciascuna esibizione e assegnare il punteggio per decretare i vincitori.
“Il concorso poi, non ha il solo scopo di portare avanti la memoria di questa nostra sorella” – si legge nella nota pubblicata – “ma cerca, in un clima di famiglia, di trasmettere e condividere esperienze dai valori positivi. Negli anni tanti sono stati coloro a cui abbiamo dato voce e con i quali abbiamo fatto esperienze uniche. L’ultima con gli utenti della Casa del sole (la residenza psichiatrica del comune di Barano d’Ischia) con i quali è stato fatto un laboratorio musicale e ha permesso a tanti che soffrono di una patologia di uscire e non sentirsi diversi, giudicati. Perché la musica può essere utilizzata come strumento che unisce, che alle volte risana, guarisce come lo è stato per noi quando abbiamo dovuto lenire la sofferenza della perdita e della mancanza di Antonia. Anche quest’anno svilupperemo un tema tutto nuovo nel corso delle nostre serate: il sogno. Non anticipiamo nulla, ma vi diciamo solo che interverranno due testimonianze straordinarie e molto arricchenti. La prima avverrà nella seconda serata, 10 settembre, e si tratta di una realtà isolana molto conosciuta: “Ischia Baskin” che ha realizzato uno splendido sogno ovvero quello di includere nello sport persone diversamente abili. Verrà raccontata la loro storia di speranza, di tenacia, di riscatto. Nell’ultima serata, 11 settembre, serata in cui avverrà anche la premiazione per tutte le sezioni e categorie, ascolteremo la mamma di Giovanbattista Cutolo, Daniela Di Maggio, volto conosciuto anche nello scorso Sanremo 2024, che racconterà il sogno e l’esperienza di suo figlio: giovane musicista napoletano ucciso a Napoli il 31 agosto 2023 per difendere un suo amico”