Ecco come si sono svolte le operazioni. Nelle prime ora del mattino, in Ischia, Napoli e Carinola (ce), i militari compagnia ischia, coadiuvati nella fase esecutiva da compagnia di Napoli-Poggioreale e Sessa Aurunca, davano esecuzione a ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa su richiesta procura napoli in ordine ai reati di “rapina aggravata e porto abusivo di arma bianca”, a carico dei sotto indicati indagati:
Pizzo Salvatore, napoletano 60enne, ivi residente, pregiudicato;
Russo Giovanni, serrarese 60 enne, residente in barano d’ischia (na), noto ristoratore locale;
Condello Antonio, napoletano 50enne, ivi residente pregiudicato.
Il provvedimento scaturisce da attivita’ condotta, dal maggio 2013 al novembre 2014, anche con supporti tecnologici, dal personale dipendente della squadra operativa che ha consentito di:
– accertare che la mattina del 17 maggio 2013 i tre indagati si introducevano all’interno della filiale di barano d’ischia del banco di napoli e, minacciando il personale ivi presente con un taglierino e successivamente immobilizzandolo con fascette, si impossessavano della somma contante di 13.500 euro (segn. alfa n. 71/3-1, datata 17.05.2013, della compagnia di ischia, in allegato);
– constatare che lo stesso gruppo aveva già compiuto, con analoghe modalità, una rapina, per un importo complessivo di 6.000 euro, in danno dell’istituto di credito “banco popolare di ancona” in casamicciola terme (na), il 04 maggio 2012 (segn. alfa n. 125/1, datata 04.05.2012, della compagnia di ischia, in allegato).
i soggetti venivano tutti sottoposti a misura cautelare in carcere. a.g. mandante informata da dipendente norm che procede.