GIUSEPPE MAZZELLA: ” ISCHIA LA MISSIONE POSSIBILE DELL’UNITA’ AMMINISTRATIVA”

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L’Opinione

La “ Missione Possibile” dell’ Associazione per il Comune Unico dell’ isola d’ Ischia: Una Agenzia per la Coesione Economica e Sociale per la Ricostruzione ed il Rilancio Economico

Di Giuseppe Mazzella

Si tengono domenica 15 aprile 2018 dalle ore 10 alle 12 al Centro Polifunzionale di Ischia Porto le elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo dell’ Associazione per il Comune Unico dell’ isola d’ Ischia ( ACUII) per il triennio 2018-2021 dopo la conferenza programmatica del 18 marzo scorso.

g.m.

La conferenza programmatica tenuta dall’ Associazione per il Comune Unico dell’ isola d’ Ischia ( ACUII) per iniziativa del coordinatore uscente Gianni Vuoso domenica 18 marzo 2018 alla Sala POA dal titolo significativo “ Unità Politica dell’ isola d’ Ischia: strategie per la Ricostruzione ed il Rilancio Economico” può essere ritenuta fondativa di un nuovo percorso POLITICO per l’ Unità dell’ isola d’ Ischia sul terreno concreto dell’ Economico e del Sociale senza attendere una Unità “ formale” che allo stato delle classi dirigenti dello Stato e della Regione NON è possibile colorare di ottimismo. Le nebbie sulla formazione del Governo Nazionale e quelle sullo stato della Pianificazione Territoriale e della Programmazione Economica per le politiche della Regione Campania per affermazioni durissime del Presidente o “ Governatore” in carica Vincenzo De Luca ( rese proprio in occasione di un convegno scientifico sul “ piano strategico della Città Metropolitana di Napoli)  non favoriscono l’ ottimismo per realizzare in tempi brevi – come necessario – una formale Unità  Politica o “ amministrativa” dell’ isola d’ Ischia nel quadro del Testo Unico sugli Enti Locali del 2000.

Così un provvedimento di solare evidenza ai fini dello sviluppo economico e sociale, della qualità dei servizi al cittadino che sono alla base dell’ Autonomismo Locale aggravati entrambi dall’ evento sismico del 21 agosto 2017 che ha colpito le Comunità di Casamicciola, Lacco Ameno e Forio direttamente ma indirettamente TUTTA l’ isola per gli effetti sul suo complessivo movimento turistico, come un UNICO Comune cioè una SOLA autorità di governo locale che potrebbe MEGLIO affrontare  la problematica estremamente complessa di DIFESA di un “ maturo” sistema economico che ha  raggiunto  la cifra di circa 3mila imprese, la gran parte di piccole dimensioni ,con una occupazione di circa 9mila persone la grandissima parte “ stagionale” viene RITARDATO o non posto nell’ Agenda Politica in posizione prioritaria né da parte del Governo né da parte della Regione. La spiegazione è naturalmente nella qualità delle classi politiche che abbiamo al Parlamento di Roma ed al Consiglio Regionale della Campania. Sono eletti da “ partiti liquidi” e ricevono il voto da esponenti locali eletti in liste civiche sotto mentite spoglie così il consigliere regionale di Forza Italia non “ controlla” il sindaco del suo stesso partito mentre in Campania un consigliere “ verde” si specializza nel più grande esternatore d’ Italia per interventi quotidiani senza incidere su nulla!

Così in questi tempi di tempesta dove non si sa quale Governo avremo e con una Regione Campania a gestione autocratica o teocratica ( ma è una fortuna in tale confusione !) gli interessati allo sviluppo economico ed alla vivibilità COMPLESSIVA dell’ isola d’ Ischia debbono scendere in campo in prima persona per realizzare DI FATTO una Coesione Economica e Sociale per difendere l’ Economia, il livello occupazione, il livello dei servizi al cittadino prescindendo se sia residente nella Città di Ischia o nel Comune terremotato di Casamicciola o nel Comune montano di Serrara-Fontana.

Da qui nasce l’ esigenza dell’ Associazione per il Comune Unico dell’ isola d’ Ischia ( ACUII) nata 18 anni  fa ed ancora vivente per la tenacia di un manipolo di convinti sostenitori del progetto di darsi una nuova “ missione”. Una “ missione” “ possibile” NON impossibile. Ed anche raccogliendo il pensiero e l’ azione di alcuni tenaci sostenitori dello “ sviluppo locale” come Osvaldo Cammarota e Francesco Saverio Coppola che ci indicano la necessità di essere legati a IL CONTINENTE poiché – come ammoniva il prof. Vincenzo Mennella – il mare ci unisce pure al CONTINENTE non solo ci separa, dobbiamo trasformare l’ ACUII in una “ Agenzia per la Coesione Economica e Sociale”, per attuare quella che si chiama la “ Finanza di Territorio” e la “ Finanza di progetto”. Cioè dobbiamo come una vera entità reale presentare  ai Comuni i progetti per l’ utilizzazione dei finanziamenti dello Stato, della Regione, della Città Metropolitana e buona ultima dell’ Unione Europea, in modo da difendere lo sviluppo, difendere l’ occupazione, competere sul mercato internazionale del turismo. Dobbiamo indicare le strade burocratiche da seguire nel groviglio di leggi e leggine esistenti perché i Comuni non hanno adeguati uffici per la Pianificazione Territoriale e la Programmazione Economica e quindi perdono le opportunità di riequilibrio sociale che pure è possibile se si mette in moto quella che un tempo si chiamava “ società civile” o “ solidarietà umana o cristiana o costituzionale”. Dobbiamo ESERCITARE la legge 241/90 e gli strumenti di partecipazione consacrati negli Statuti Comunali  e vivere la partecipazione non soltanto comunicarla “ virtualmente” con Facebook.  Dobbiamo dotare l’ ACUII di un vero e produttivo CENTRO STUDI, RICERCHE, PROGETTI costituito da giovani preparati e formati e dobbiamo dare loro anche un luogo fisico per gli incontri e lo studio. Dobbiamo fare dell’ ACUII l’ interlocutore essenziale del Governo, della Regione, della Città Metropolitana, dell’ Unione Europea per ATTUARE  i progetti e le direttive dell’Unione Europea.

C’è nell’ isola d’ Ischia un “ associazionismo “ diffuso che sente e vive l’ inadeguatezza istituzionale. Dalla sanità ai trasporti se  non ci fossero stati i “ volontari” non avremmo i pur insufficienti livelli di oggi. Anche  le categorie produttive si mobilitano per la difesa e cominciano a creare associazioni “ isolane” al posto di quelle “ comunali” come hanno fatto i commercianti . La Diocesi di Ischia è oggi come MAI in prima fila nell’ aiuto ai deboli e nella battaglia per il sociale senza dimenticare l’ economico.

E’ questa UNITA’ per affrontare la gravità dei problemi che rende la “ Missione” possibile.