“Sull’isola d’Ischia, ed in modo particolare a Forio, quando piove le strade diventano fiumi in piena ed è pericolosissimo camminare a piedi soprattutto quando fa notte o la mattina quando è ancora buio. Impossibile poter raggiungere scuole e luoghi di lavoro senza inzupparsi d’acqua allo stesso modo di come a colazione si inzuppano i biscotti nel latte. Questo video è stato girato alle sei di stamattina. Guardate lo Stato italiano e l’amministrazione comunale di Forio composta da molti consiglieri che siedono in consiglio comunale da almeno vent’anni e dunque responsabili in prima persona degli allagamenti causati dalla mancata incanalazione delle piogge, come pretendono che i nostri figli vadano a scuola con l’allerta meteo di colore arancione per pioggia e rischio idrogeologico. Dopo tutte le tragedie che ci hanno segnato. E oggi qualche scuola sull’isola riapre. Che bel anno scolastico che è iniziato per i nostri figli. Benvenuti nel medioevo cari ragazzi e scusateci per il Paese da terzo mondo che vi abbiano donato… Sperando sempre che ci vada bene, naturalmente, perché quella di quest’ora è pioggerellina rispetto al temporale previsto per le prossime ore. Nell’Italia della politica di centro, centrosinistra, centrodestra e movimentista reazionaria, borghese e capitalistica si pensa a gettare a mare soldi pubblici per feste e festicciole, per portare avanti la politica clientelare, per favorire sanità e istruzione private con sanità e scuola pubblica che languono nell’inefficienza, mentre a fronte di milioni di italiani ancora senza casa di proprietà e ostaggio dei palazzinari, generando ansia e preoccupazione in migliaia di famiglie, Stato e Comuni continuano a finanziare milioni di euro per abbattere le case di necessità a povera gente che ha la sola colpa di aver ereditato l’abitazione che genitori e nonni, ormai defunti, sono stati costretti dallo Stato inadempiente a costruire senza licenza edilizia. Vergognateviiiii. Se fossi un qualsiasi rappresentante istituzionale di questo paese mi vergognerei a morte per tutto questo. Altro che commare e commarelle che gironzolando attorno ai politicucci di oggi… Inoltte se fossi stato un sindaco dell’isola d’Ischia già ieri sera mi sarebbero tremati i polsi a vedere le previsioni di allerta meteo arancione e avrei chiuso le scuole in modo precauzionale. Ed invece niente. E allora non ci resta che sperare che il tempo sia più clemente di quello che è stato previsto e che soprattutto, nel caso.contrario ci vada bene…