Lungo via Spinesante, una striscia di arenile pubblico che si trova tra due spiagge date in concessione, continua incredibilmente ad essere inaccessibile dalla strada. A delimitare e vietare di fatto l’accesso c’è una fioriera che costeggia la strada e che da sempre non viene rimossa perché evidentemente in zona c’è a chi darebbe fastidio che quella spiaggetta venisse frequentata dai bagnanti. Non si spiegherebbe diversamente il fatto che alla Chiaia c’è l’unico tratto di spiaggia pubblica dell’isola d’Ischia inaccessibile dalla strada e sempre completamente vuoto da anni quando siamo abituati a vedere piene zeppe le nostre spiagge soprattutto in questo periodo. Si tratta di una vicenda assurda di cui già a più riprese se ne era occupato Domenico Savio all’epoca in cui sedeva tra i banchi dell’opposizione nel consiglio comunale di Forio. Una lingua di spiaggia che viene utilizzata praticamente per tenerci “parcheggiata” la barca di salvataggio dei privati. Ma possibile che una spiaggetta pubblica nel 2024 debba essere ancora inaccessibile dalla strada? Possibile che alla stregua della passata amministrazione comunale, anche l’attuale continua a fingere di non vedere e a non renderla accessibile? Amministratori di Forio, è giunto finalmente il momento di aprire il varco dalla strada e collocare un cartello che indichi in quel lembo di arenile una spiaggia libera? O anche in questa vicenda devono continuare a prevalere gli interessi di parte e non quelli collettivi?
di Gennaro Savio