In seguito alla notizia dell’ispezione di NAS e personale ASL al plesso “Balsofiore” di Forio, il consigliere di minoranza Vito Iacono ha chiesto ufficialmente aggiornamenti al Segretario comunale, Noemi Martino, e al responsabile del IX settore del Comune, Filomena Schioppa. Poi, in un post pubblicato su Facebook ha affermato:
“Allora, sembrerebbe, il condizionale è di obbligo, che l’assieparsi di membri della maggioranza davanti ai cancelli della scuola “Luca Balsofiore”, e magari anche dentro, sarebbe interessante conoscere chi e come disciplina gli accessi, che vedono mortificati i genitori e privilegiati i potenti(???) di turno, potrebbero essere riferiti alla necessità di correre ai ripari in ordine all’esito delle verifiche operate dalle autorità sanitarie competenti, nella giornata di ieri, e che avrebbero eccepito il luogo dove viene svolto il fantomatico rito dello “scodellamento”.
Certo è grave, ed anche triste, dover parlare al condizionale quando ad amministrare il Paese c’è una compagine che vive di propaganda e che ha sempre sventolato ma, evidentemente mai praticato, la bandiera della trasparenza e dell’informazione.
Ed è ancora più grave quando si tratterebbe Di fare giusta, corretta e tempestiva informazione per rassicurare genitori circa condizioni igieniche e sicurezza alimentare, quindi la salute, dei propri figli.
Certo mi aspettavo che genitori premurosi chiedessero con insistenza e determinazione quanto stesse accadendo, come avrei evitato il diffondere dei soliti messaggi rassicuranti nelle chat dei vari gruppi “scolastici”.
Certo se il problema fosse solo un armadietto nella stanza dello scodellamento sembra eccessivo il via vai di amministratori e mezzi. Qualcuno abbia la cortesia di spiegarlo, e con una nota ufficiale rassicurare l’utenza.
Resta il dubbio che quel servizio si svolga in un’area di cantiere, anche se sospeso, e che i bimbi passino tanto, troppo tempo nello stesso ambiente a fare di tutto, anche consumare il pasto scodellato.
Spero che le prescrizioni, come il servizio, non diventi un’altra occasione per qualche affare o clientela sulle spalle dei bambini ed a carico del Paese.
Attendo con urgenza risposta. Grazie!”