FORIO –Sabato 7 ottobre alle ore 21 al Chiostro di San Francesco di Forio arriva la compagnia napoletana Collettivo lunAzione con lo spettacolo teatrale “Il Colloquio”, pluripremiato a livello nazionale. Lo spettacolo Il Colloquio vince il Premio Scenario Periferie 2019, il
Premio Fersen alla regia ed è finalista In-Box 2021. Il Colloquioprende ispirazione dal sistema di ammissione ai colloqui periodici con
i detenuti presso il carcere di Poggioreale, Napoli. Tre donne, tratanti altri in coda, attendono stancamente l’inizio degli incontri coni detenuti. Portano oggetti da recapitare all’interno, una di loro èincinta: in maniera differente, desiderano l’accesso al luogo che perognuna custodisce un legame. In qualche modo la reclusione vienecondivisa all’esterno dai condannati e per le tre donne, che se nefanno carico, coincide con la stessa esistenza: i ruoli maschili sisovrappongono alle vite di ciascuna, ripercuotendosi fisicamente sulcorpo, sui comportamenti, sulle attività, sulla psiche. Nella lororealtà, la detenzione è una fatalità vicina – come la morte, – chedeturpa l’animo di chi resta. Pare assodato che la pena sia inutile oingiusta. Il Colloquio è frutto di una serie di interviste a donne chehanno vissuto o vivono questo legame carnale con l’istituto di pena.L’ingresso è, come sempre, gratuito con offerta libera. Forio InChiostro è possibile grazie al Patrocinio del Comune di Forio e all’organizzazione del Collettivo Barberia.
“Forio InChiostro è un festival culturale che non c’è mai stato, inedito, a cui hanno voluto aderire tantissime persone anche in maniera autonoma: è un grande risultato per l’isola, perché aggregare tante realtà culturali normalmente slegate e lontane, ha portato a pensare come corpo unico, a rivendicare un’identità culturale proprio isolana che per tanto tempo è rimasta ai margini delle proposte del territorio.
Forio InChiostro altro non è che il mondo della cultura che prende possesso del territorio e ci dialoga, si interroga, si pone in relazione, è il nostro modo di riaffacciarci alla cultura ed è meraviglioso che ciò avvenga in una casa che ha per tetto il cielo, come il chiostro francescano di Forio.”