Nel mirino di Raffaele Fitto (il più votato nella circoscrizione meridionale con più di 285mila preferenze), Giovanni Toti e Simone Furlan. “Adesso Berlusconi deve farci capire se vuole che il partito scompaia o no”. Nel mirino dei fittiani ci sono due neofedelissimi del leader: Giovanni Toti (primo eletto nel Nord-Ovest con 148mila voti) e Simone Furlan, il “condottiero” dell’esercito di Silvio, candidato nel Nord-Est, che non va oltre le 16mila preferenze e un quinto posto che sa di sconfitta.
“Quello di Furlan – commenta un fittiano a fanpage.it – è un grande fiasco. Ci avevano raccontato di tutto sulle sue presunte potenzialità. E Giovanni Toti non è un leader. Berlusconi deve accettare il confronto sulla forma partito e sugli organigrammi”. E a chi fa notare che Fitto ha raccolto la stragrande maggioranza delle sue preferenze in Puglia, dal suo entourage trapela soddisfazione anche per il dato della Campania: “Siamo andati benissimo anche in Campania per un motivo: quello su Raffaele lì era un voto tutto politico. Era il voto di chi pensa che anche a livello locale le cose debbano cambiare. Ed è andata bene”.
Il “cerchio magico” rilancia: “Alle politiche stravinciamo”. Campania record, la Pascale sorride.
La regione di Francesca Pascale e Mariarosaria Rossi, due che di “cerchio magico” se ne intendono, è quella nella quale Forza Italia ottiene il miglior risultato in tutta Italia. Il 23,9% significa anche la medaglia d’argento, Beppe Grillo qui è un punto dietro. Non solo: tutti (avversari interni compresi) riconoscono a Francesca di aver azzeccato in pieno la risposta a Beppe Grillo, costringendolo a una clamorosa retromarcia sulla famigerata “vivisezione” di Dudù auspicata dal leader del M5S.
E chi ha avuto modo di scambiare quattro chiacchiere con qualche esponente del “cerchio”, è in grado di sintetizzare a fanpage.it le impressioni dei fedelissimi di Silvio Berlusconi: “Siamo il terzo partito – commentano al quartier generale di Forza Italia – e in coalizione con Ncd, Lega e An siamo di gran lunga il secondo polo in Italia, altro che Beppe Grillo al ballottaggio. Un risultato ottenuto al termine di una campagna elettorale folle, da condannati. Rientro a casa alle 23, niente comizi, senza poter girare nelle piazze, senza poter parlare di giustizia, senza poter fare opposizione al giovanotto Renzi”. E sulle polemiche interne? “Tutti i candidati del presidente – aggiunge la fonte – sono stati eletti. E la Campania, dove c’erano state tante polemiche per la scelta del coordinatore regionale Mimmo De Siano, è la regione più azzurra. Morale? Alle prossime politiche stravinciamo”. Con Marina Berlusconi in campo, ovviamente…