Ombre minacciose si addensano sulle elezioni amministrative di Casamicciola del 14 e 15 maggio scorsi.
Il dottor Abramo de Siano, candidato – non eletto- nella lista del candidato sindaco Silvitelli, ha presentato ricorso per l’annullamento in sostanza della proclamazione degli eletti. Il ricorso è stato presentato contro il
Comune di Casamicciola Terme, non costituito in giudizio e nei confronti dell’eletto sindaco Giuseppe Ferrandino e dei consiglieri di maggioranza eletti Ignazio Barbieri, Loredana Cimmino, Raffaella Piro, Angela
Di Iorio (anch’essi non costituiti in giudizio). Secondo la tesi di De Siano, suffragata e motivata nel dettagliato ricorso predisposto e presentato dagli avvocati Miriam Petrone e Christian Iacono, le liste dei candidati che avrebbero partecipato alla competizione elettorale sarebbero state pubblicate in ritardo sull’albo pretorio on line. E tutto ciò avrebbe compromesso le attività di pubblicizzazione e di campagna elettorale di ciascun candidato.
Per questo motivo, chiede ai giudici del tar campania di annullare l’atto dell’8 maggio 2023, con il quale è stato pubblicato all’albo
pretorio on line il documento a firma del Commissario Straordinario di
Casamicciola Terme del 6 maggio 2023 contenente le liste dei candidati.
Tale pubblicazione e affissione secondo la legge – e secondo quanto ribadito nel ricorso – doveva avvenire entro sabato 6 maggio 2023, ottavo giorno antecedente alla data delle elezioni stesse.
Ma il Comune di Casamicciola Terme ha provveduto alla pubblicazione all’albo pretorio on line soltanto il giorno 8 maggio 2023.
“La pubblicazione all’albo pretorio dei manifesti con le liste e i candidati ammessi alle consultazioni elettorali amministrative di che trattasi è avvenuta fuori termine massimo – è scritto nel ricorso – con ripercussioni sull’intero procedimento amministrativo elettorale.
Non vi è dubbio, peraltro, che il ricorrente, quale candidato alla
competizione elettorale in questione e non eletto, sia stato pregiudicato da tale tardiva pubblicazione, non avendo potuto palesare – per tutto il termine
tassativamente indicato dalla legge – la sua candidatura ai cittadini casamicciolesi chiamati alle urne.
E’ quindi, evidente che la tardiva pubblicazione all’albo pretorio on line
dei manifesti elettorali e delle liste dei candidati rappresenti causa di illegittimità di tutti gli atti del procedimento elettorale e, quindi, in via derivata, anche del verbale di proclamazione degli eletti”.
Il presidente della Seconda Sezione del Tar campania, con decreto emesso oggi 14 giugno, ha fissato per la discussione della causa l’udienza del 30 novembre 2023.