Con lettera aperta a De Luca, la FEDERAZIONE DEL COMMERCIO CAMPANIA piccole imprese, artigiani e professionisti, chiede interventi immediati abbinati ad una liquidità canalizzata attraverso l’Agenzia delle Entrate e non attraverso le banche.
Ill.mo On. Vincenzo De Luca
Presidente Regione Campania
seg.presidente@regione.campania.it
Illustrissimo Presidente,
alla luce degli ultimi, allarmanti dati sulla diffusione della Pandemia da Covid-19, consapevoli del momento difficile che l’Italia e il mondo stanno passando, respingendo con decisione e fermezza disordini e violenze di piazza, strumentali e lontane da ogni forma ni manifestazione democratica, Le chiediamo, nel suo ruolo istituzionale di sollecitare, in sede nazionale, l’urgente confronto tra il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, le parti sociali, gli enti e le istituzioni, sui seguenti punti che Effedici, Federazione del Commercio della Campania, le sottopone non solo in quanto espressione di piccole imprese, artigiani, esercenti e liberi professionisti, ma nell’interesse dell’intera comunità regionale e nazionale.
Questi punti sono la sintesi condivisa del dibattito tra le categorie rappresentate da Effedici:
- Predisporre misure di prevenzione e di rafforzamento del sistema sanitario regionale e nazionale per evitarne la paralisi;
- Siamo pronti a chiudere le nostre attività se rappresentano una criticità del SSR;
- Chiediamo tutele per i nostri dipendenti e per noi imprenditori;
- Alla riapertura vogliamo poter avere la possibilità di rialzare le serrande;
- Chiediamo la cassa integrazione con erogazione immediata e non soggetta a tassazione per il dipendente;
- Chiediamo il differimento dell’iimposizione fiscale (nazionale e locale);
- Chiediamo il credito di imposta sulle locazioni con cessione al locatore pari ad almeno il 60%;
- Chiediamo l’azzeramento dei costi fissi delle utenze r (non come avvenuto in passato);
- Chiediamo ristoro per i datori di lavoro e gli imprenditori in relazione al lucro calante;
- Chiediamo l’immediato locco sfratti per morosità;
- Chiediamo la Sospensione di ogni azione giudiziaria e decreti ingiuntivi;
- Sollecitiamo l’introduzione di premialità fiscali per il creditore di accordi tra le parti.
Questi interventi immediati vanno abbinati ad una liquidità canalizzata attraverso l’Agenzia delle Entrate e non attraverso le banche, che di fatto in molti casi hanno respinto le richieste per un merito creditizio non richiesto dalla legge.
Certi della sua profonda sensibilità e attenzione, in attesa di riscontro cordiali saluti
FEDERAZIONE DEL COMMERCIO CAMPANIA
piccole imprese, artigiani e professionisti.