In accoglimento della istanza e delle tesi difensive sostenute dagli avvocati Bruno Molinaro, Luigi Tuccillo e Cristiano Rossetti per le società che fanno capo alla famiglia De Siano, il sostituto procuratore della Repubblica, dott. Claudio Basso, ha disposto in data di ieri il definitivo << dissequestro, con restituzione ai rispettivi aventi diritto: a) delle strutture ricettive e degli annessi ristoranti presenti negli hotels SAN MONTANO e LA REGINELLA di Lacco Ameno; delle cabine massaggi, del bagno turco e della sauna presenti nei centri benessere delle sopraindicate strutture (…), nonchè delle numerose piscine alimentate con acqua dolce allocate all’interno dei complessi alberghieri.
Il pubblico ministero ha, in pratica, ritenuto cessate le esigenze cautelari, in sintonia con quanto rilevato in proposito dai difensori Molinaro, Tuccillo e Rossetti, emergendo << dal verbale di sopralluogo redatto in data 9.7.2014 dai carabinieri del NOE di Napoli e da personale dell’ARPAC che, per entrambe le strutture alberghiere, sono state create due separate linee di scarico per le acque reflue domestiche e per quelle termali (con creazione di indipendenti pozzetti fiscali), nonchè sono stati installati impianti declorazione per trattare le acque di contro lavaggio dei filtri delle piscine prima della immissione in pubblica fognatura >>.
La valutazione operata dall’Autorità Giudiziaria ha, altresì, tenuto conto delle puntuali indicazioni relative agli interventi tecnici progettati, meglio descritti nella relazione a firma dell’ing. Benito Trani in data 30.6.2014: interventi successivamente eseguiti a perfetta regola d’arte, come dato atto nel provvedimento di dissequestro.