I cittadini di Ischia Ponte non ci stanno a dover subire passivamente il nuovo dispositivo antitraffico con cui per ben quattro ore, e cioè dalle ore 21.00 all’1 di notte, si vieta ai residenti di entrare ed uscire dal centro storico con la propria auto. E sui social network non mancano i commenti al vetriolo contro l’assurdo provvedimento amministrativo il quale oltre a limitare il diritto alla mobilità dei cittadini di Ischia Ponte, rende “prigionieri in casa” i residenti della ZTL soprattutto se teniamo conto che nel Borgo di Celsa nelle ore di chiusura al traffico non solo non è stato previsto un servizio di navetta pubblico e gratuito che colleghi continuamente il centro storico con l’esterno, ma si vieta persino al pullman del servizio di trasporto pubblico di raggiungere il piazzale Aragonese. Il tutto aggravato dal fatto che è praticamente impossibile parcheggiare nelle zone limitrofe soprattutto se pensiamo che il parcheggio “La Siena”è inutilizzabile a causa dei lavori in corso. Clementina Petrone, a nome di tantissimi cittadini, esprime tutto il suo disappunto per un provvedimento che penalizza oltremodo gli ischiapontesi.
di Gennaro Savio