Il GIP del tribunale di Napoli, dr.ssa Rossella MARRO, in merito al decesso della signora Mariangela Maiello, avvenuto l’8 aprile 2018, ha solo parzialmente accolto la richiesta di archiviazione del P.M. dr.ssa Giuliana GIULIANO nell’ambito del procedimento penale a carico di sei medici dell’ospedale RIZZOLI di Lacco Ameno.
Dopo un’udienza camerale tenutasi a seguito dell’opposizione proposta dai difensori degli eredi MAIELLO, il GIP MARRO ha sciolto la riserva accogliendo la richiesta di archiviazione solo nei confronti della dottoressa Concetta DI MEGLIO, anestesista rianimatore, che era assistita dagli avvocati Antonio e Mitty DE GIROLAMO, e del dottor Dario D’ANTONIO, difeso dall’avv. Edgardo RICCARDI, i quali escono definitivamente di scena dal processo.
Nei loro confronti, infatti, il GIP ha ritenuto che “Allo stato è possibile procedere alla archiviazione esclusivamente con riguardo alla posizione di DI MEGLIO Concetta Elena Anna, che partecipava in qualità di anestesista agli interventi chirurgici cui era stata sottoposta la persona offesa, e D’ANTONIO Dario, che, almeno allo stato, risulta avere partecipato esclusivamente all’intervento del 2 aprile 2018. L’ordinanza di archiviazione rispetto a queste due posizioni si giustifica in quanto non risultano emerse condotte imperite, negligenti o imprudenti in relazione alla esecuzione degli stessi interventi chirurgici in relazione ai quali peraltro l’indicazione era chiara, e pertanto ai predetti, che risultano aver partecipato esclusivamente ad essi, non risulta addebitabile alcuna condotta colposa”.
Viceversa, nei confronti degli altri indagati (i dottori Francesco PIZZA, Fabrizio LOJODICE, Luigi PIPOLO e Michele CORNACCHIA) il GIP MARRO ha rigettato la richiesta del PM, disponendo tutta una serie di approfondimenti d’indagine che dovranno essere compiuti in 70 giorni.
La vicenda processuale si instaurò a seguito del decesso, avvenuto l’8 aprile 2018 presso l’ospedale RIZZOLI di Lacco Ameno, della signora Mariangela MAIELLO, ivi ricoverata più volte e sottoposta a due interventi chirurgici in un arco temporale a far data dal 2 aprile.
I consulenti del PM, prof. Carlo PIGNATELLI, dott. Emanuele CAPASSO, dott. Francesco DIURNO e dr.ssa Gelsomina MANSUETO, avevano escluso profili di responsabilità in capo ai singoli indagati, ma avevano purtuttavia avevano concluso che “un ulteriore ruolo nel ritardo fu esercitato da difetti organizzativi dell’ospedale RIZZOLI le cui carenze ritardarono l’effettuazione dell’intervento chirurgico il giorno 8 aprile 2018”: anche su questo, oltre che sulle eventuali responsabilità dei sanitari, dovranno far chiarezza gli approfondimenti d’indagine indicati dal GIP.