Si ipotizza il “commissariamento generalizzato di tutti gli appalti pubblici detenuti dalla cooperativa, in modo tale da garantire sia la prosecuzione dei lavori che, soprattutto, i livelli occupazionali” per Cpl Concordia, il colosso cooperativo del Modenese coinvolto nell’inchiesta sulle presunte tangenti per la metanizzazione di Ischia ed escluso dalla white list della prefettura di Modena delle aziende non a rischio di infiltrazioni malavitose.
Lo rendono noto in modo congiunto il prefetto di Modena, Michele di Bari, e il presidente dell’Anac, Raffaele Cantone, che oggi si sono incontrati a Roma.
“L’incontro – si legge ancora nel comunicato – si è svolto in un clima di reciproca, fruttuosa collaborazione, nel segno dei contenuti delle linee guida sottoscritte nel gennaio scorso tra Il ministro dell’Interno Alfano ed il presidente Cantone, che prevedono uno stretto rapporto di sinergia e di apporto cooperativo tra l’Anac ed i prefetti, con riguardo particolare all’applicazione più appropriata delle misure di sostegno alle imprese colpite da provvedimenti cautelari antimafia, previste dall’art. 32 del D.L. 90/14 convertito nella legge 114/14”.
Prefetto di Modena e presidente dell’Anac precisano che “durante il colloquio è stata preliminarmente effettuata un’accurata disamina della situazione in cui versa la cooperativa Cpl e delle iniziative fino ad oggi intraprese per la salvaguardia dei livelli occupazionali e della situazione economica del gruppo, temi rispetto ai quali sono state manifestate diffuse preoccupazioni da parte di organi istituzionali, delle organizzazioni sindacali, delle associazioni di categoria e degli stessi lavoratori”. Cantone e di Bari affermano di aver “effettuato una valutazione sulla situazione dei numerosissimi contratti pubblici di cui la Cpl Concordia è titolare, che costituiscono un imponente ‘portafoglio’ che garantisce il posto di lavoro a centinaia di dipendenti”.
Il presidente di Anac e il prefetto di Modena precisano infine che “per quanto riguarda l’appalto relativo alla metanizzazione dell’Isola d’Ischia, lo stesso sarà oggetto di una valutazione separata”.