Il Gip di Modena ha concesso gli arresti domiciliari ai tre ex dirigenti Cpl Concordia Nicola Verrini, Maurizio Rinaldi e Francesco Simone, indagati per il presunto giro di tangenti per la metanizzazione di Ischia. I tre potranno così lasciare il carcere di Modena, dove erano stati trasferiti da quello di Poggioreale di Napoli. Qui rimane invece l’ex presidente di Cpl Concordia, Roberto Casari, ancora in attesa della decisione del Gip di Modena per l’eventuale trasferimento in Emilia. La richiesta di scarcerazione era stata avanzata lunedì dai legali dei tre ex dirigenti. Per lunedì prossimo è fissato l’interrogatorio in contraddittorio a Rinaldi e Simone voluto dai pm modenesi: i due saranno sentiti in un faccia a faccia per chiarire un aspetto dell’inchiesta su cui sarebbero in contraddizione: il rientro in Italia di alcuni fondi generati dalla società tunisina creata da Simone e per gli inquirenti destinati al pagamento di tangenti all’amministrazione comunale di Ischia in cambio della metanizzazione dell’isola.