Riusciamo a litigare su tutto, anche e soprattutto sulla salute, sulla vita, paura. Che dire, una vergogna! Da un parte dilettanti allo sbaraglio dall’altra, difficile da definire. Penso che ci sia molto di strumentale nelle diverse posizioni assunte e provvedimenti adottati nelle ultime ore.
Ma nulla nel rispetto dei cittadini residenti ed ospiti.
Risultato: ne usciamo tutti sconfitti, ma soprattutto senza nessuna soluzione al problema.
Da figli di questa terra e nel segno e nel rispetto di una storia antica ed importante di accoglienza ed ospitalità i sindaci potevano e dovevano solo condividere una nota da indirizzare ai Capo della Protezione Civile nella qualità di Commissario alla emergenza, ai presidenti delle regioni interessate chiedendo se tra le misure adottate non poteva essere necessario ed opportuno introdurne una relativa al blocco dei flussi turistici fuori da quelle regioni, peraltro come per le gite scolastiche e questo a prescindere dalle destinazioni. Laddove la protezione civile, le Regioni interessate avessero preso provvedimenti in questa direzione i Sindaci avrebbero dovuto procedere a chiedere alla Regione Campania o allo stesso Commissariato per il Coronavirus il riconoscimento dello stato di calamità per attivare provvedimenti tesi a riconoscere indennità ed altre forme di compensazione per le nostre strutture alberghiere ed il loro dipendenti. E poi, cosa che possiamo fare ancora oggi, di concerto tra Istituzioni e tessuto imprenditoriale, condividendo una lettera di scuse, prevedere che ai turisti ai quali sarebbe stato vietato la fuoriuscita dalle proprie aree di residenza sarebbe stata data la possibilità di posticipare il periodo di vacanza e per quest’anno a tutti i residenti nelle regioni interessate che vengono in vacanza sulla nostra Isola sarebbero stati esonerati dalla tassa di soggiorno.
Ma i sindaci e gli altri importanti esponenti della politica e delle istituzioni della nostra Isola invece di parlarsi a mezzo stampa o social perché non istituiscono un coordinamento per condividere le cose da dire e da fare e, soprattutto, quelle da non dire e da non fare???
