Coronavirus, il Vinitaly 2020 rinviato di 2 mesi. Le nuove date: si farà dal 14 al 17 giugno. La manifestazione doveva tenersi a Verona dal 19 al 22 aprile. Slitta quindi l’appuntamento di prestigio che ha visto i prodotti dell’isola d’Ischia risultare, spesso, tra le eccellenze non solo italiane ma del mondo intero.
Veronafiere ha deciso di rinviare le date di Vinitaly, Enolitech e Sol&Agrifood al 14-17 giugno 2020 “in considerazione della rapida evoluzione della situazione internazionale che genera evidenti difficoltà a tutte le attività fieristiche a livello continentale”. Così Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere.
La decisione è stata presa, spiega Mantovani, “in considerazione della rapida evoluzione della situazione internazionale che genera evidenti difficoltà a tutte le attività fieristiche a livello continentale”. La nuova data rappresenta “il periodo migliore – sottolinea – per assicurare a espositori e visitatori il più elevato standard qualitativo del business”. “Vinitaly, insieme ad OperaWine – prosegue il dg di Veronafiere -, si svolgerà quindi in un contesto temporale in cui grandi eccellenze del made in Italy, quali Cosmoprof e Salone del mobile, per esempio, avranno il compito di rilanciare con forza l’attenzione dei mercati internazionali e l’immagine dell’Italia”. La decisione è stata frutto “di un’attenta analisi dei dati disponibili oltre che dell’ascolto delle posizioni degli stakeholder del mercato, incluse le principali associazioni di settore: Unione Italiana Vini, Assoenologi, Federvini, Federdoc, Federazione vignaioli indipendenti e Alleanza delle Cooperative settore vitivinicolo”.