Coronavirus, parla il premier Conte: “È la crisi più difficile del paese dal secondo Dopoguerra. Restiamo uniti. Chiusa ogni attività produttiva non strettamente essenziale in tutto il paese”.
Ecco le dichiarazioni di Conte: – “Non dobbiamo nascondere la realtà che è sotto i nostri occhi. La crisi più difficile del paese dal secondo dopoguerra. In questi giorni siamo chiamati a immagini durissime. Quelle che perdiamo sono storie di famiglie che perdiamo. Sono consapevole delle misure severe. Ma non abbiamo alternative. Dobbiamo resistere. Penso a chi rischia di più: medici, infermieri, forze armate, commessi, farmacisti, auto-trasportatori, lavoratori dei servizi pubblici e dell’informazione. Donne che compiono ogni giorno un atto di grande responsabilità. Un atto d’amore. Oggi nuovo passo: Il governo chiude in tutto il paese ogni attività produttiva che non sia strettamente necessaria, e che non serva a garantire servizi essenziali. Abbiamo stilato. una lista dettagliata…. Continueranno a essere aperti supermercati e farmacie. Invito tutti a tenere massima calma. No code. Assicureremo anche attività come trasporti. Rallentiamo il motore produttivo del paese. Misura necessaria oggi per contenere la diffusione dell’epidemia”.