Nuovo giro di vite della Regione Campania nel controllo del territorio. Con l’ordinanza numero 16 del 2020, il presidente De Luca ha letteralmente ordinato a tutti di restare a casa. Quello che a livello governativo è stato definito come un “invito”, nella nostra Campania diviene dunque un ordine. Sono consentiti spostamenti soltanto di natura temporanea ed individuale, per motivi di lavoro, di salute o per necessità come fare la spesa, recarsi in farmacia, accudire qualcuno bisognoso o un animale d’affezione, sempre in aree contigue alla propria residenza, domicilio e dimora. Si potrà essere accompagnati soltanto nel caso uno dei due ne abbia bisogno per motivi di salute e nel caso si vada entrambi a lavoro passando per le stesse strade. La trasgressione a queste prescrizione comporterà l’obbligo immediato di quarantena domiciliare per 14 giorni, con divieto di contatti sociali e obbligo di reperibilità costante. Confermato, sia per il mancato rispetto dell’ordinanza, sia per il mancato rispetto dell’eventuale isolamento conseguente, il reato ai sensi dell’articolo 650 del Codice Penale, con l’ammenda fino a €206.00 o con l’arresto fino a tre mesi.