Lo stop in extremis al saldo Iva di lunedì, gli ammortizzatori universali per 2,5 mld di euro e gli aiuti alle famiglie. Sono alcune delle misure principali misure economiche del dl per affrontare l’emergenza Covid-19 atteso in Consiglio dei ministri inderogabilmente domani, visto che tra gli altri interventi dovrà sospendere i pagamenti Iva fissati per il giorno dopo.
STOP SCADENZE FISCALI LUNEDÌ. Sul fronte fiscale verranno differiti i termini dei versamenti dovuti per lunedì, saldo Iva e ritenute di sostituti d’imposta inclusi, e sono previste ulteriori sospensioni dei termini e misure fiscali a sostegno di imprese, professionisti e partite Iva più colpite dagli effetti economici dell’emergenza coronavirus. In arrivo anche la sospensione dei termini per le rate del saldo e stralcio e per rottamazione-ter e la sospensione dell’invio delle cartelle e degli atti esecutivi.
BOLLETTE. E’ possibile trovi spazio nel dl anche l’ipotesi di ridurre le bollette elettriche e del gas intervenendo su una riduzione degli oneri di sistema.
RC AUTO. Verrebbe estensione da 15 a 30 giorni del periodo di validità della polizza Rc auto dopo la scadenza.
REVISIONE AUTO E MOTO. Tra le misure contenute nelle ultime bozze del dl, anche lo slittamento di 90 giorni, a decorrere dalla scadenza, della revisione di auto e moto.
MUTUI FAMIGLIE. Sul fronte famiglia è attesa la moratoria di 18 mesi sui pagamenti delle rate del mutuo sulla prima casa i cassa integrati con una semplificazione dell’utilizzo del fondo Gasparrini. Possibile un’estensione delle misure a chi ha perso il lavoro a causa dell’emergenza o ha subito una riduzione dell’orario di lavoro.
TATE, BADANTI E CONGEDI. Tra gli interventi ci sarà un set di misure per la cura dei figli di età inferiore ai 12 anni rimasti a casa per le scuole chiuse: 15 giorni di congedo straordinario al 40% o 50% della retribuzione per tutti i lavoratori dipendenti, privati e pubblici, probabilmente anche gli autonomi. Nessun limite di età per le famiglie con disabili. In alternativa si può richiedere il bonus baby sitter da 600 euro, che sale a mille euro per i genitori che prestano servizio nel sistema sanitario. Lo stanziamento è di circa un miliardo di euro e ci si attende una platea potenziale di beneficiari di circa 1,3 milioni di persone. Atteso anche un bonus badanti da 500 euro.
IMPRESE. Il governo lavora ad una moratoria sui finanziamenti delle imprese con una garanza statale di ultima istanza pari al 33%, che tuttavia gli istituti al momento giudicano insufficiente. Sempre per sostenere le imprese, è In arrivo 1 miliardo di euro per il potenziamento del Fondo centrale di garanzia per le pmi, anche per la rinegoziazione dei prestiti esistenti ed il potenziamento confidi (microimprese), attraverso misure di semplificazione.