Sull’ordinanza dei sindaci di Ischia, Forio, Casamicciola Terme, Barano, Serrara Fontana (Lacco Ameno assente in quanto comune commissariato), interviene Enzo Ferrandino spiegando che non si è trattato di un provvedimento contro qualcuno bensì di un provvedimento che voleva tutelare la comunità isolana. Chiariamo che poco dopo l’ordinanza, in quanto ritenuta illegittima, è stata revocata dal Prefetto.
“Ieri, insieme agli altri quattro sindaci, abbiamo pensato di prescrivere un atto precauzionale, in vista del contagio del coronavirus. Questa ordinanza è stata annullata, perché il Prefetto ha riscontrato un difetto di competenza da parte di noi sindaci. Bisogna attuare un’iniziativa che permetta di circoscrivere il virus, evitando che si espanda. Stiamo cercando di tutelare le nostre comunità, rispetto ad un rischio che, obiettivamente, c’è, evitando di trasformare l’isola d’Ischia come la nave da crociera lasciata in quarantena”.
Lo dice il sindaco di Ischia (Napoli), Enzo Ferrandino. “Non stiamo fomentando – aggiunge Ferrandino – nessun allarmismo. Secondo quelli che sono i dati, i focolai sono individuati, prevalentemente, in Lombardia e in Veneto. In quelle zone si sono attuati dei procedimenti restrittivi. Nella giornata di ieri, erano diretti dei pullman con più di 100 persone provenienti da quelle zone. Questo non è un atto di razzismo”