La Corte di Cassazione ha annullato la misura cautelare in carcere nei confronti di un sedicenne pakistano, arrestato lo scorso marzo per aver accoltellato la madre in una casa famiglia nel Casertano. Il caso si tinge ora di tinte ancora più complesse.
Secondo il legale del giovane, l’avvocato Luigi Ferrandino, il ragazzo – insieme ai fratelli – avrebbe subito abusi sessuali da parte della madre, ma vi è anche la versione contraria: la donna accusa l’ex marito di manipolazione e violenze.
Indagini difensive hanno rivelato che il ragazzo, nei giorni precedenti il fatto, era stato esposto a sostanze tossiche come ecstasy, metadone e barbiturici, sollevando l’ipotesi di un tentativo di avvelenamento da parte della madre.
Ora la procura è chiamata a fare chiarezza. Il padre dei minori ha chiesto verifiche anche sugli altri figli, ospiti nella stessa struttura. Si indaga in un contesto familiare segnato da gravi accuse incrociate, abusi e tragici sospetti.