«Sono sereno: faremo valere le nostre ragioni. Ho totale fiducia nella Giustizia». Così il sindaco di Ischia, Giosi Ferrandino, all’indomani del rinvio a giudizio per la costruzione della caserma della Forestale nel bosco della Maddalena disposto ieri dal Gup del Tribunale di Napoli. «Alla base di questa decisione c’è un equivoco che non faremo fatica a dimostrare» ha aggiunto Ferrandino, nel ricordare come la querelle della caserma della Maddalena abbia avuto inizio alla metà degli anni ’80, cioè molto prima che lui ricoprisse il ruolo di sindaco di Casamicciola, e che, anche quando era primo cittadino in carica del comune termale, non ha mai «prodotto alcun atto amministrativo né firmato alcun documento, che consentisse l’abbattimento dei pini e la costruzione della caserma». Anzi, ha concluso Ferrandino, «è vero l’esatto contrario, cioè che ci siamo sempre opposti alla costruzione, ed è per questo che sono convinto che riusciremo a dimostrare la nostra estraneità ai fatti che ci vengono contestati».