Casamicciola verso il varo del secondo governo siglato Giovan Battista Castagna, dopo la vittoria di 1123 voti sul principale antagonista, arnaldo ferrandino: giorni di incontri e di riflessioni, per trovare la “quadra” e tirare fuori la squadra di assessori che dovranno coadiuvare il sindaco nella gestione diretta del paese.
Chi si aspettava soluzioni scontate, avrà sicuramente scomodato il “manuale Cencelli” ed avrà così ipotizzato la soluzione più semplice da adottare, cioè la nomina in giunta dei primi quattro eletti in classifica. E, come per magia, i conti sarebbero ritornati anche in termini di quota rosa.
Dato per scontato il ruolo di vice sindaco a “mister 723 preferenze” Peppe Silvitelli, i gradi di assessore dovrebbero – secondo questo ragionamento – andare agli altri tre che seguono: Filomena Fenina Senese, Nuccia Carotenuto e Stani Senese, con due volti femminili nuovi. Così facendo, Silvitelli uscirebbe irrobustito con due consiglieri/assessori che farebbero parte del suo gruppo “a tre”.
Resta l’incognita del nuovo presidente del consiglio comunale, vista la mancata rielezione del dottor vincenzo d’ambrosio: secondo il precedente ragionamento, potrebbe spettare all’avvocato Nunzia Piro, quinta nella classifica dei consiglieri eletti. Per la Piro, capogruppo uscente ed assessore per solo un mese della precedente consiliatura, potrebbe significare assumere un ruolo super partes e di prestigio politico, dovendo guidare i lavori del civico consesso e al contempo mantenere rapporti con le opposizioni. L’unico neo potrebbe essere rappresentato solo dai rapporti non certo idilliaci con il consigliere luigi mennella, maturati nel corso della precedente consiliatura a suon di “botta e risposta”.
Fin qui, la scena normale di come potrebbe scegliere il sindaco Castagna; in effetti, sulla figura del presidente del consiglio, si potrebbe profilare invece la necessità di preferire una figura più moderata, ancorchè preparata e conoscitrice delle leggi e dei regolamenti amministrativi. Identikit che calzerebbe a pennello su Fenina Senese; qualora questa dovesse propendere per una ipotesi del genere, lascerebbe libero il posto in giunta ad una ulteriore quota rosa, che a questo punto potrebbe essere la stessa Nunzia Piro.
Al di là delle legittime velleità e disponibilità di entrambe, non si può ignorare un altro dato fondamentale, ovvero la posizione degli altri tre: Angela Di Iorio ad esempio, relegata solo al settimo posto, perderebbe il posto in giunta che ha avuto nella consiliatura precedente; lo stesso ciro frallicciardi, fresco di passaggio con Castagna, avrebbe mantenuto i galloni di colonnello per solo un mese, aspettando le elezioni…E che dire di Giovanni Barile, l’outsider su cui si erano concentrati i riflettori e per il quale, onestamente, ci si sarebbe aspettato un piazzamento migliore?
E’ vero, si potrà lavorare con le deleghe anche senza entrare in giunta; ma i tre ultimi di cui sopra, che pure hanno provato a fondersi in unico gruppo, attorno ad una pizza, avranno forse avanzato una qualche pretesa, che avrà scombinato le idee ed i piani del sindaco Castagna?
Lo scopriremo solo nei prossimi giorni con i decreti di nomina e, al più tardi nella prima seduta del nuovo consiglio comunale, lunedi prossimo alle 20.