Ordinanze del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 476 del 29 agosto 2017 e n. 480 del 08.09.2017 recante “Primi interventi urgenti per l’evento sismico che ha interessato i comuni di Casamicciola Terme, Forio e Lacco Ameno dell’isola di Ischia il 21 agosto 2017″ – Ricognizione dei fabbisogni concernenti il patrimonio pubblico,
privato ed alle attività economiche e produttive di cui agli artt. 11 e seguenti dell’OCDPC 476/2017
IL SINDACO
PREMESSO CHE:
• con OCDPC n. 476 del 29 agosto 2017 e stato conferito l’incarico di Commissario Delegato all’arch. Giuseppe Grimaldi, funzionario della Giunta Regionale della Campania, per fronteggiare l’emergenza derivante dall’evento sismico che ha interessato i comuni di Casamicciola Terme, Forio e Lacco Ameno dell’isola dl Ischia il 21 agosto 2017 individuato, tra l’altro, soggetto responsabile del coordinamento dell’attività di ricognizione dei fabbisogni relativi al patrimonio pubblico e privato, nonché, fatto salvo quanto previsto dal decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, alle attività economiche e produttive;
• con OCDPC n. 480 dei OB settembre 2017 sono stati disposti ulteriori interventi urgenti, per fronteggiare l’emergenza derivante dall’evento sismico che ha interessato i comuni di Casamicciola Terme, Forio e Lacco Ameno dell’isola di Ischia iI 21 agosto 2017;
• con ordinanza del Commissario delegato n. 02 del 22.09.2017 e stata approvata la Direttiva recante Disposizioni inerenti la Ricognizione dei fabbisogni concernenti il patrimonio pubblico, privato ed alle attività economiche e produttive di cui agli artt. 11 e seguenti dell’OCDPC 476/2017.
• con la d tata Direttiva sono stati disciplinati i termini, le modalità e le specifiche procedure che occorre seguire per la predisposizione del ‘Piano del F”abbisogni per iI ripristino dei beni danneggiati dagli eventi in oggetto inerenti al Patrimonio Pubblico, al Patrimonio privato e alle Attività economiche e produttive, come previsto agli art!. 11, 12, 13, 14 e 15 della citata OCDPC n. 476 del 29 agosto 2017;
• alla ricognizione dei fabbisogni relativi al Patrimonio Privato e delle Attività Economiche e produttive dovranno provvedere le Amministrazioni come individuate nella richiamata direttiva, secondo autonoma organizzazione, nelle forme e procedure previste;
• le Schede B e C trasmesse al Comune, unitamente alle Tabelle B e C riepilogative che dovranno redigere gli uffici preposti dei Comune – dovranno, dopo iI richiesto controllo, essere trasmesse entro e non oltre il 4 novembre 2017, rispettivamente, alla Direzione Generale per il Governo del territorio, i lavori pubblici e la protezione civile della Giunta Regionale della Campania – Via A. De Gasperi 80133 Napoli e Direzione Generale per lo Sviluppo economico e le Attività produttive della Giunta Regionale della Campania – Centro Direzionale is. A6 – 80143 Napoli;
INVITA
i soggetti Interessati, privati cittadini, persone fisiche e giuridiche, titolari di attività economiche e produttive, a trasmettere gli eventuali danni subiti in conseguenza dell’evento sismico che ha interessato questo Comune entro il 23 ottobre 2017 quale termine ultimo, a pena di esclusione.
Si precisa che le segnalazioni dovranno essere distinte tra danni subiti al patrimonio privato – scheda B – e danni alle attivita economiche-produttive – scheda C, mediante la compilazione delle stesse contenute nell’allegato tecnico all’OCDPC n. 476/2017: Procedura Ricognizione fabbisogni_sisma_Ischia, reperibili presso questo Comune o scaricabili dal
sito della Regione Campania all’apposita area tematica www.regione.campania.it/regione/it/tematiche/terremoto-di-ischia-3ig6, anche in formato editabile.
Le schede dovranno essere trasmettesse, a mezzo raccomandata a mano, presso l’Ufficio Protocollo dell’Ente, entro le ore 14:00 dei giorno 23 ottobre 2017.
Si evidenzia che, ai sensi dell’art. 15, comma 4, dell’OCDPC 4765/2017, la ricognizione dei danni/fabbisogni pasta in essere dal Commissario delegato non costituisce riconoscimento automatico dei finanziamenti per il ristoro degli stessi. Pertanto nessun impegno diretto od indiretto potra essere posto a carico del Commissario Delegato, né di altro soggetto pubblico
