Una vera e propria parentopoli si abbatte sull’isola di Capri. Il pm napoletano Sergio Raimondi ha infatti aperto un fascicolo che certamente farà discutere. Nel mirino ci sono infatti irregolarità contabili, ammanchi e distrazioni di fondi anche di centinaia di migliaia di euro da parte delle società pubbliche dell’isola: Capri Servizi srl, Porto Turistico spa, Anacapri servizi srl. Il tutto, con la complicità di fratelli e cugini a capo di enti e aziende. Alla base del procedimento, alcuni esposti anonimi fatti arrivare ai Carabinieri. Non mancano ovviamente anche riferimenti alla questione edilizia, con la possibilità acclarata di avere delle facilitazioni nell’ottenere i permessi a patto di rivolgersi a questo o a quel professionista. Un vero e proprio sistema in grado anche di sistemare i conti di alcune aziende pubbliche attraverso assegni emessi da altre aziende sane. Tutto ciò, in un arco temporale piuttosto ampio, che andrebbe dal 2009 al 2018.