“Dopo una lunga interlocuzione con gli uffici ambiente ed agricoltura della Regione Campania, siamo riusciti ad ottenere un grande risultato: quello di parificare il cacciatore campano a quello degli altri territori!”
(nella foto Giovanni Trani, Lorenzo Trani, Antonio Buono,
Roberto Scotti, Pierpaolo Maida, Nicola Palamaro e Salvatore Serpico insieme all’on. Sergio Perlato)
Lo sottolinea l’avvocato Salvatore Serpico, Presidente dell’Associazione Club Cacciatori etica libera.
“Una discriminazione durata oltre venti anni e passata nel silenzio collettivo, anche delle storiche associazioni venatorie, ed avvertito solo da qualche anno quando i controlli da parte degli organi di controllo, divenivano sempre più serrati.
Con l’approvazione del calendario venatorio 2024-2025 la Accel (Associazione club cacciatori etica libera) ha ottenuto un importante risultato, eliminando il silenzio venatorio del lunedi nelle aree Sic-Zps, che si affiancava a quello del martedì e del venerdì già vigente.
Un obiettivo che ci siamo preposti alla nostra nascita, che è stato possibile solo grazie ad una interlocuzione costante con l’assessore regionale Nicola Caputo, che ringraziamo per la serietà e la vicinanza mostrata, ed alla presa di coscienza delle sei municipalità isolane le quali, attraverso un documento condiviso, chiedevano maggiore rispetto della figura del cacciatore in un contesto più ampio di tutela ambientale.
Non va sottaciuto che proprio da Ischia, la misura attuata e’ stata estesa a tutto il territorio regionale e ne beneficeranno tutti i seguaci di Diana anche delle altre province.
Il percorso è oramai tracciato, il Club che ho l’onore di presiedere, intende valorizzare il ruolo del cacciatore quale gestore e primo tutore dell’ambiente e della fauna, attuando insieme alla componente ambientalista, una strategia condivisa e virtuosa tesa alla valorizzazione del bene più prezioso: la natura nella sua accezione più ampia.
Sullo specifico punto il prossimo settembre preannunciamo una grande giornata ecologica nei boschi, di cui daremo i dettagli prossimamente; sarà l’occasione buona per la pulizia delle selve, segnalando al contempo ogni criticità che verrà accertata.
I tempi sono maturi per far coesistere tutti i protagonisti e canalizzare ogni contributo, anche se proveniente da angolature diverse, nella direzione della valorizzazione ambientale”.