In questi giorni Biancaneve e i sette nani, è tornato in Tv nella sera di Natale. E il giorno successivo ha ripreso a circolare una vecchia teoria sui sette nani. Quale? Presto detto: secondo uno studio attribuito al docente americano di storia della televisione, Mitchell Stephens della New York Univeristy, sarebbero una sorta di eufemismo per indicare la cocaina. Secondo lui, infatti, i nomi dei sette nani rappresenterebbero gli effetti della polvere bianca. Dunque, passiamoli in rassegna:
Cucciolo (Dopey, sfatto) rappresenta la prima sensazione che si prova quando si sniffa cocaina per la prima volta;
Brontolo (Grumpey, imbronciato) rappresenta l’irritabilità che comporta l’astinenza;
Eolo (Sneezy), il nano che starnutisce continuamente (chi si droga soffre di prurito al naso);
Mammolo (Bashful, timido), il quale rimanda all’atteggiamento schivo del cocainome;
Gongolo (Happy, felice), il riferimento è all’euforia indotta dalla polvere bianca;
Dotto (Doc, sapiente oppure dottore) riguarda la sensazione di onnipotenza da cui viene travolto il cocainomane;
Pisolo (Sleepy, addormentato), riguarderebbe l’intorpidimento tipico dell’ultimo stadio della dipendenza da cocaina.
DA liberoquotidiano.it