Partecipiamo alla giornata di lutto nazionale per l’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna.
Con i tecnici, i funzionari, gli amministrativi, con tutti coloro che lavorano nella Struttura commissariale per la ricostruzione post-sisma e per l’emergenza post-frana a Ischia, abbiamo osservato oggi un minuto di silenzio per esprimere vicinanza ai familiari delle vittime, alle migliaia di sfollati e alle moltissime imprese danneggiate da un evento così catastrofico.
Insieme alla partecipazione al dolore dei cittadini emiliano-romagnoli, esprimiamo pieno sostegno alla Protezione Civile, ai volontari, ai sindaci, alla Regione, ai Vigili del Fuoco, alle forze dell’Ordine che in questi giorni non hanno mai smesso di operare sul territorio per aiutare le popolazioni colpite. Lo stesso impegno messo in campo sei mesi fa, quando una frana, altrettanto drammatica, sia pure con un’estensione territoriale più contenuta, investiva il Comune di Casamicciola, portandosi via dodici vite, costringendo molti cittadini a lasciare le loro case e molte imprese a sospendere le attività.
Prevenzione e sicurezza devono essere i fari dell’agire pubblico. È quello che stiamo facendo impegnandoci con tutte le nostre forze a Ischia dove abbiamo eseguito o stiamo per avviare oltre 140 interventi di somma o estrema urgenza insieme all’approvazione del piano degli interventi strutturali per la mitigazione del rischio idrogeologico a Casamicciola.
Siamo tutti chiamati ad un salto culturale sulla sicurezza del territorio e la prevenzione essendo ormai purtroppo chiaro che i cambiamenti climatici sono destinati ad aggravare i fenomeni naturali e le fragilità territoriali che caratterizzano il nostro Paese.