Sui provvedimenti assunti a seguito dell’allerta meteo, diversificati nei vari comuni dell’isola d’Ischia, interviene Vitale Pitone della Lega Salvini:
“La sicurezza in genere e le condizioni meteorologiche avverse ai fini di protezione civile per il rischio meteo, idrogeologico e idraulico, sono una cosa seria e non può essere interpretata o ragionata assecondo il parere di un singolo. L’isola d’Ischia è un tutt’uno nelle caratteristiche morfologiche e quindi identiche in tutti i sei Comuni, non si può pensare di fare delle scelte personalizzate per ogni Comune.
Oggi 29-10-18 l’allerta meteo è di colore giallo,
<<Cosa significa Allerta Meteo Gialla?
L’allerta meteo di grado giallo è un’avviso di ordinaria criticità diramata dalla Protezione Civile in caso di fenomeni meteo localizzati e intensi o diffusi non intensi anche persistenti. Quali sono gli scenari?
– Possibili isolati fenomeni di erosione, frane superficiali, colate rapide detritiche o di fango.
– Limitati fenomeni di alluvionamento nei tratti montani dei bacini a regime torrentizio
– Repentini innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori (piccoli rii, canali artificiali, torrenti) con limitati fenomeni di inondazione delle aree limitrofe.
– Fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione acque, scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali
– Occasionali fenomeni franosi legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili.
Quali possono essere i danni?
Con una allerta gialla sono possibili localizzati danni ad infrastrutture, edifici e attività antropiche interessati da frane, da colate rapide o dallo scorrimento superficiale delle acque; localizzati allagamenti di locali interrati. Localizzati danni alle coperture e alle strutture provvisorie con trasporto di tegole a causa di forti raffiche di vento o possibili trombe d’aria. Rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione servizi. Danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi a causa di grandinate. Localizzate interruzioni dei servizi, innesco di incendi e lesioni da fulminazione. Occasionale ferimento di persone e perdite incidentali di vite umane. Localizzati danni ad infrastrutture, edifici e attività antropiche interessati dai fenomeni franosi. Localizzati e limitati danni alle opere idrauliche e di difesa spondale e alle attività antropiche in alveo.>>
Ecco dopo aver spiegato il colore di riferimento per oggi, mi chiedo: si può pensare di ragionare per singolo Comune quando ci troviamo su un’isola come già detto prima, con caratteristiche morfologiche e possibili dissesti idrogeologici uguali e generalizzati su tutto il territorio, senza dimenticare le disastrose colate rapide di fango generate in passato con perdite di vite umane?
Nel ragionamento della sicurezza che a mio avviso va applicato sull’intera isola, mettiamoci anche la gestione dei servizi essenziali, come la viabilità i trasporti, la polizia municipale i rifiuti ecc. ecc.
n.b.:
Non dimentichiamo il passato 2006 e 2009”.