Il ciclone mediterraneo che da alcuni giorni strapazza letteralmente alcune zone del Sud come la Sicilia e parte della Calabria, si è trasformato in un vero e proprio Medicane, una sorta di uragano di categoria 1 per intenderci. L’allerta in Sicilia è alta. Domani è previsto il suo passaggio alla massima potenza, L’esperto: “Prima non si verificavano tali fenomeni perché nel bacino Mediterraneo non c’erano differenze di temperatura così accentuate tra acqua del mare e atmosfera”. La Sicilia e la Calabria sono sulla sua rotta, ma in futuro, si prevede, che tali fenomeni saranno più frequenti ed interesseranno più aree del mediterraneo.
Il maltempo non dà tregua alla Sicilia, per domani 29 ottobre scatta l’allerta rossa meteo per Catania, Messina, Ragusa e Siracusa. Il rischio legato al Medicane, il fenomeno in formazione nel Mediterraneo monitorato dal satellite, è legato a pioggia battente e venti di burrasca, con rovesci di forte intensità e grandinate, come rende noto la Protezione Civile locale. Nel resto dell’isola, allerta meteo arancione.
Lo hanno chiamato medicane (va letto all’inglese), crasi di “mediterranean hurricane”, cioè uragano mediterraneo. Un fenomeno meteorologico raro in passato, ma purtroppo sempre meno oggi e domani. Perché – nonostante i negazionisti – i cambiamenti climatici portano anche in quelle che da sempre sono considerate acque tranquille dei fenomeni tipici dei tropici. E così l’allerta uragano non è più questione legata alla Florida, a Bahamas, ad Haiti. Diventa un problema anche per l’Italia meridionale.
Nei giorni scorsi abbiamo visto le devastazioni in Sicilia, ma il peggio sembra non essere ancora arrivato.
Secondo le previsioni degli esperti, il maltempo toccherà il picco venerdì proprio nella zona del catanese per poi spostarsi velocemente in Calabria. A Catania, e nei comuni intorno, l’allerta è massima, e la vigilia certamente non aiuta: con città e paesi sommersi da acqua, fango e detriti con le strade piene d’acqua e le piazze sommerse.
Il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, stamattina, ha telefonato al sindaco di Catania, Salvo Pogliese per avere informazioni sulla grave emergenza e per esprimere la sua vicinanza alla città così colpita dal maltempo. E ha garantito il massimo sostegno con interventi rapidi ed efficaci di tutte le istituzioni
Allerta rossa su buona parte della Sicilia e arancione sul resto dell’isola e sulla Calabria: il Dipartimento della Protezione Civile ha prolungato l’avviso meteo emesso nella giornata di mercoledì confermando che la forte perturbazione al momento presente a est di Malta risalirà nelle prossime ore le coste ioniche di Sicilia e Calabria portando piogge e temporali localmente anche molto intensi. Sulla base delle previsioni, sono attese dalle prime ore di venerdì precipitazioni diffuse, che localmente saranno anche molto intense e accompagnate da grandinate, fulmini e forti raffiche di vento.