A FORIO NULLA E’ CAMBIATO, LA MENZOGNA NON DIVENTERA’ MAI VERITA’! DI LUCIANO CASTALDI
“Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità”, lo disse Joseph Goebbels, genio della propaganda nazista.
C’è chi quotidianamente pratica questo esercizio: sui media, sui social, a proposito di guerre, di politica nazionale e locale.
Ricordate la squallida propaganda ai tempi della farsemia?
Ricordate la campagna denigratoria contro chiunque osasse coltivare dubbio e spirito critico? Ancora mi pare di sentirli tutti quegli “esperti” che anche dagli schermi delle tv locali si lasciavano andare (da buoni macellai) ad invettive e anatemi contro i “novax”…
Eppure, anche se milioni di persone (anche se tutti) credessero ciecamente alla menzogna, questa non diventerà mai una verità.
Vale per la Chiesa, a maggior ragione vale per il governo dei sovranisti che, dopo essersi girato dall’altra parte durante il genocidio (e aver gridato allo scandalo solo quando alcuni presidi militari in Libano furono presi a schioppettate… “Crimini di guerra!” urlò in tale circostanza il ministro Crosetto…), oggi sbava all’idea di fare affari a Gaza (obiettivo, ambiziosissimo, è il 20 per cento della torta…). Paese satellite, faremo ciò che ci dicono di fare. In Medioriente come con la Russia. Come sempre.
Vale per il Comune: clientelismi, affarismi, favoritismi, personalismi, vendette, soprusi e sorrisi. Vi do una notizia, cari compaesani: oltre il festivismo e le pacchianate, oltre la propaganda e i tentavi di censura, a Forio non è cambiato nulla.
Come sopravvivere?
Esercitare il senso critico.
Passeggiare per i vicoli e i sentieri di campagna, lontani dal conformsimo e infischiandosene dell’approvazione degli altri.
Sedersi in riva al mare, ora che non c’è nessuno.
Un libro tra le mani, faccia al sole anche se piove.