La scuola ha aperto i battenti da circa due mesi e mezzo e presso l’Istituto Comprensivo Statale “Enrico Ibsen” di Casamicciola, il tempo prolungato non è stato ancora introdotto a causa della mancanza della mensa. Caduta l’Amministrazione comunale, si è praticamente bloccato l’iter per l’affidamento del servizio avviato dalla Giunta Ferrandino. Mancanza di fondi fanno sapere da Palazzo Bellavista dove si è recata una folta delegazione di genitori dei bambini che frequentano gli asili Casamicciolesi e che hanno incontrato il Commissario Prefettizio Rosanna Gamerra per chiedere con forza l’avvio del servizio mensa e l’introduzione dell’orario definitivo come ci ha spiegato Arianna Palomba. “Purtroppo ci hanno consigliato di adoperarci per la mensa autogestita perché il comune non ha neppure i fondi per indire una gara d’appalto”. I genitori sono stanchi del protrarsi della mancanza della mensa e sono pronti a mettere in essere un’iniziativa clamorosa. “La proposta di molte mamme – ha dichiarato Arianna Palomba – è che se entro gennaio non parte la mensa, chiederemo tutti il nulla osta per i nostri bambini”. In effetti i genitori di Casamicciola saranno costretti ad iscrivere i propri figli presso le scuole degli altri comuni isolani dove è in vigore il tempo prolungato e dinanzi ad una scelta del genere certamente la pubblica amministrazione e la scuola non ci farebbero una bella figura. Intanto bisogna sottolineare che è a dir poco vergognoso che in un paese che si definisce civile, a due mesi e mezzo dall’inizio della scuola, la mensa non sia ancora partita e che i genitori che hanno iscritto i propri figli presso l’Istituto Comprensivo di Casamicciola confidando nel tempo prolungato previsto dall’offerta formativa della scuola, oggi patiscano enormi disagi. Visto che il Comune aveva doverosamente avviato l’iter e considerato che l’ente comunale ha il dovere morale di garantire e sino in fondo il pieno diritto allo studio dei giovani casamicciolesi, non possiamo non chiedere con forza all’amministrazione commissariale di adoperarsi per risolvere immediatamente il problema. Ma a Casamicciola è presente anche la vergogna sociale della fatiscenza degli istituti scolastici a partire dal “Manzoni” dove sono in bella vista i ferri arrugginiti che fuoriescono dai cornicioni del solaio e dei balconi e dove l’area adiacente all’ex Municipio diventa sempre più una zona abbandonata e degradata: che vergogna! Una vergogna di cui portano la responsabilità politica le ultime amministrazioni che si sono succedute a Palazzo Bellavista e che politicamente e amministrativamente avevano il dovere morale, prima che politico, di tenere nella massima sicurezza le scuole comunali dove quotidianamente si recano a studiare centinaia di bambini anche in tenera età.
di Gennaro Savio