Ue: Gozi, ‘Macron ha indicato la via, sia una potenza di libertà e fratellanza’

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Roma, 9 mag (Adnkronos) – “Il 9 maggio 1950, Robert Schuman indicava la via della pace attraverso l’unità dell’Europa. La storia oggi ci impone di agire come figli rifondatori seguendo l’esempio dei nostri padri fondatori. Dobbiamo dimostrare di avere la stessa visione, lo stesso coraggio e la stessa determinazione. Emmanuel Macron, da vero leader europeo, ha indicato la via: solo un’Unione riformata potrà garantire le nostre democrazie liberali, proteggere i nostri valori e promuovere i nostri interessi’. Lo ha detto Sandro Gozi, eurodeputato di Renew Europe e segretario generale del Partito democratico europeo al termine della cerimonia di chiusura della Conferenza sul futuro dell’Europa.

‘Dal presidente francese abbiamo ascoltato l’impegno forte e chiaro per dare attuazione seria e concreta alle richieste dei cittadini alla Conferenza sul Futuro dell’Europa -ha aggiunto Gozi-, quella stessa Conferenza che proprio Macron propose con grande lungimiranza già nel 2019 presentando la nostra lista Renaissance alle elezioni europee”.

“Inoltre, ha annunciato il pieno sostegno alle richieste del Parlamento europeo e la volontà di convocare una Convenzione per procedere alla riforma dei Trattati e avanzare con un gruppo dinamico di Paesi per costruire un’Ue potente e sovrana, senza accettare veti da nessuno, e riorganizzare l’intero continente con una nuova comunità politica per tutti i popoli europei”. (segue)

(Adnkronos) – “Non possiamo avere né totem né tabù: l’abolizione della regola dell’unanimità al Consiglio nella gran parte degli ambiti decisionali della Ue è necessaria per dare forza all’Ue nel mondo. Così come sono necessarie l’introduzione del diritto di iniziativa legislativa del Parlamento e delle liste transnazionali, per costruire finalmente una vera democrazia europea’.

‘Da una parte -ha aggiunto Gozi- abbiamo l’Europa di Putin e dei putinisti che calpesta i valori comuni e massacra i nostri fratelli ucraini. Dall’altra abbiamo la nostra Europa, l’Europa di Macron, della libertà e della fratellanza, che deve ora diventare potenza. La difesa comune e la promozione dei nostri valori democratici nel mondo, di fronte all’imperialismo russo e ai nemici della pace e della libertà, sono i pilastri sui quali costruire l’Europa di domani. Un’Europa sovrana e solidale, all’altezza delle grandi sfide globali e transnazionali. Un’Europa della libera scelta: chi vuole avanzare, lo faccia!’, ha concluso.