Roma, 8 ott. (Adnkronos) – “La sentenza della corte costituzionale polacca deve suonare come un fragoroso campanello d’allarme. Attenzione a non sottovalutare la portata di quanto accaduto, nonostante le rassicurazioni di facciata del primo ministro polacco Morawiecki”. Così l’europarlamentare del Partito Democratico Pina Picierno.
“In Polonia la corte costituzionale non è un soggetto autonomo e indipendente, ma è purtroppo influenzata politicamente sino a configurarsi come un’emanazione dell’esecutivo. Ciò testimonia il grado di arretratezza, sotto il profilo democratico, degli assetti istituzionali in Polonia. Si tratta quindi di una provocazione politica, da non prendere sotto gamba. Polonia e Ungheria tentano ciclicamente di minare il processo di integrazione europea e considerano l’Unione come un luogo utile a trarre vantaggi, senza mai rispettare le regole e ponendosi costantemente contro i suoi valori fondanti”.
“Mi auguro che le istituzioni europee intervengano e si facciano sentire con forza, non è più ammissibile lasciare spazio a chi mira palesemente a disgregare l’Unione Europea”.