Roma, 8 apr. (Adnkronos) – “Ci sono vari elenchi e foto di militari russi su Internet che potrebbero essere coinvolti in crimini impensabili nella regione di Kiev, ma le prove raccolte e registrate da agenzie autorizzate potrebbero essere appropriate per le istituzioni giudiziarie. In effetti, si stanno compiendo molti sforzi per registrare, documentare e raccogliere prove di crimini di guerra commessi dall’esercito occupante. L’Ucraina non ha il diritto di commettere errori in questo processo”. Vsevolod Kniaziev, presidente della Corte Suprema dell’Ucraina risponde all’Adnkronos sulle prove raccolte ad oggi per incriminare Putin per crimini di guerra e l’individuazione di capi di battaglione che hanno violentato, bruciato donne e bambini, anche a Bucha.
“Iryna Venediktova, il procuratore generale, e i suoi subordinati sono responsabili di questi problemi – aggiunge – Dalle informazioni open source è noto che al 5 aprile quasi 5mila crimini di guerra della Federazione Russa sono stati registrati in Ucraina. Mentre le indagini sono in corso, tutte le informazioni possono essere ottenute solo attraverso i canali di comunicazione ufficiali”.